ROSSELLA CONTE
Cronaca

Capodanno, festa in tono minore. Sei toscani su dieci restano a casa

A dirlo è un sondaggio di Coldiretti Toscana, secondo cui solo il 20 per cento ha prenotato al ristorante

Un’immagine dello scorso Capodanno in centro: molti stavolta resteranno a casa

Firenze, 30 dicembre 2022 - Capodanno in casa per più di 6 toscani su 10 (65%) che opteranno per il cenone fai da te nel segno della tradizione per risparmiare ma anche per la paura della ripresa dei contagi e della diffusione dell’influenza australiana. A dirlo è un sondaggio online condotto da Coldiretti Toscana secondo cui il 20% ha invece prenotato al ristorante. C’è infine un 15% di toscani che non ha ancora deciso cosa fare e dove trascorrere il San Silvestro. Quello che è certo è che sulle tavole di 8 toscani su 10 (82%) non mancheranno le lenticchie portafortuna e i chicchi di uva (61%). Ne vanno mangiati dodici, uno per ogni mese dell’anno. E di buon auspicio sono anche i melograni simbolo di riparo e protezione dai problemi che il nuovo anno potrebbe portare. E sorprendentemente portano fortuna anche gli spaghetti a patto però di cucinarli interi, senza spezzarli.

"Tra i cibi più gettonati - spiega Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana – per il cenone di Capodanno c’è ovviamente lo spumante (84%), immancabile sulle tavole insieme al cotechino o allo zampone (69%)". Sul fronte turistico Coldiretti Toscana stima un aumento dei turisti superiore al 20% rispetto allo scorso anno, quanto le vacanze erano state fortemente frenate dalle limitazioni imposte dalla pandemia. Per le vacanze nelle festività di fine anno si registra un deciso orientamento a rimanere in Italia, scelta quest’anno come meta dall’87% dei vacanzieri, secondo Coldiretti/Ixe’.

Sul podio delle destinazioni, sempre da quanto emerge dall’indagine, salgono le città e le località d’arte con il 54% seguite dalla montagna con il 23% mentre il resto si divide tra campagna, mare e terme. Il 57% ha scelto di alloggiare in case proprie o di parenti e amici mentre il 34% preferisce l’albergo.