REDAZIONE FIRENZE

Il capodanno della ex Gkn, l’iniziativa davanti alla fabbrica

Attese circa 3mila persone a Campi Bisenzio

Sul palco poco prima dell'inizio della manifestazione

Campi Bisenzio (Firenze), 31 dicembre 2023 – Al via dal pomeriggio la mobilitazione in attesa del Capodanno promossa dai dipendenti della ex Gkn di Campi Bisenzio, che si ritrovano davanti ai cancelli dello stabilimento per un'iniziativa lanciata dal Collettivo di fabbrica in occasione di quella era definita «l'ora X» quando i licenziamenti di tutte le 185 persone ancora in organico sarebbero stati definitivi se non fosse intervenuta la sentenza del tribunale di Firenze che ha annullato la procedura.

"Stasera c'è una festa di una comunità che si interroga sull'anno che viene e non lo festeggia in maniera vuota, ma si chiede quale anno vuole”, è il messaggio lanciato davanti alla fabbrica. “La sentenza ci dà un grammo di giustizia - dichiara la Rsu ex Gkn - ma ci restituisce soprattutto rabbia perché arriva dove la politica non è arrivata. Il messaggio che parte oggi dalla Gkn è che il 2024 sia un anno nuovo e non solo il nuovo anno. Il nostro è un Paese in ginocchio: sei milioni di poveri assoluti, 3,5 milioni di precari, due milioni di finte partite Iva. Un paese avvelenato dal modello qualunquista e consumistico che imperversa in queste feste, dicendo che non devi pensare al futuro, ma vivere un eterno presente chinando la testa. Gkn è una lotta di prospettiva che si interroga su una fabbrica, sui posti di lavoro, sul pianeta. Cerchiamo di non vivere intrappolati nel presente ma di regalarci un futuro”.

Stasera in via Fratelli Cervi, a Campi Bisenzio, fra le persone attese anche una delegazione del movimento ambientalista europeo, con 20 giovani arrivati da Austria e Germania. Sono 400 i volontari coinvolti. Su un palco si alterneranno gruppi musicali, tra cui i Meganoidi e il dj set di Geppi Cuscito dei Casino Royale, e interventi politici, tra cui i movimenti ambientalista e transfemminista. In collegamento telefonico sono attesi Vauro e l'attore David Riondino.