Firenze, 3 gennaio 2025 – Il capodanno dei vandali, dei maleducati, degli irrispettosi del bene pubblico. In piazza dell’Isolotto una banda di ragazzini ha salutato il nuovo anno nel modo peggiore: devastando le luminarie che abbellivano l’area. Immediato lo sdegno sui social del quartiere, che si è riversato sulla pagina “Sei dell’Isolotto se…”.
“Un fatto gravissimo - accusano i residenti -. La cosa vergognosa è che gli autori sono poco più che bambini. Ma i genitori dove sono? Hanno iniziato alle 21 a far danni… Deludente che non sia mancato un controllo serio”.
Netta e senza mezzi termini la reazione di Mirko Dormentoni, presidente del quartiere 4: "Sono davvero dispiaciuto, per non dire di peggio, e credo di esprimere questo sentimento a nome del Q4. Quei poveri deficienti, quei vandali che l'altra sera o notte hanno distrutto le luminarie di piazza dell'Isolotto - probabilmente pensando di divertirsi - sappiano che hanno fatto un bel danno e sappiano che si sta indagando. E lo hanno fatto a loro stessi prima di tutto il danno. Perché credo che siano “cittadini” (senza sapere cosa significhi, evidentemente) di questo quartiere, di questa città, e che quindi hanno pagato con le loro tasche o con quelle dei loro genitori le luminarie che hanno distrutto."
Dormentoni ha ricordato come il costo delle luminarie sia stato sostenuto dal Comune di Firenze, quindi dalla collettività. "Queste cose belle, che servono a dare una luce speciale ai nostri spazi pubblici durante le feste, le ha pagate il Comune di Firenze - quindi le abbiamo pagate tutti noi - e sono molto gradite da moltissime persone. Quindi, questi vandali hanno fatto un danno anche alla loro comunità."
Con amarezza, Dormentoni ha aggiunto: "Forse nessuno ha insegnato loro cosa è un bene comune, cosa è una comunità e quindi forse un pochino ne siamo tutti responsabili perché stiamo un po' fallendo come comunità educante”. L'appello finale è chiaro: "Spero che chi è responsabile si autodenunci e chieda scusa, magari contribuendo economicamente ai danni arrecati. Noi li aspettiamo, mentre indaghiamo. Intanto ci teniamo le luminarie rotte e speriamo che il prossimo anno non venga deciso di non metterle più in questa piazza visto che anche l'anno scorso sono state mal ridotte”. Tre anni fa, furono distrutte poco dopo l’inaugurazione.
Tra i residenti della zona la rabbia cresce, insieme alla richiesta di interventi più decisi da parte delle istituzioni. Massimo non ha dubbi: “Una volta che li troverete, come ci auguriamo, non vogliamo sentirci dire che si tratta, poverini, di ragazzini che vivono situazioni complicate. Già li conosciamo e li aiutiamo nelle strutture apposite. Di questi discorsi 'pre elezioni' ne abbiamo fin piene le tasche”.
“Qui c'è solo maleducazione e vandalismo. Non c'è rispetto per il quartiere!”, scrive Cinzia. Luca ha perso le speranze: “Sappiamo benissimo che nessuno verrà mai preso e denunciato. È grazie a questo senso di impunità che certi teppisti continuano a vandalizzare. È colpa dell'amministrazione che non fa nulla contro questo degrado. Firenze è ultima in Italia per sicurezza”.
Tra i cittadini c’è chi chiede ancora più telecamere, chi pretende presidi di forze dell'ordine durante eventi pubblici e chi invoca un'azione più incisiva per educare i giovani al rispetto dei beni comuni. Antonio aggiunge: “Tutta la città è in mano alla delinquenza. Ormai, nessun quartiere si salva più. Tra macchine spaccate, negozi depredati, scippi, rapine e atti di prepotenza da parte delle baby gang, non si vive più. Firenze è irriconoscibile. E come residenti pretendiamo risposte serie e immediate. Per fare un esempio, l’annunciato vigile di quartiere quando verrà istituto? Anche se qui ci vorrebbe l’esercito rionale….”.