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Cappella Bardi, al via i restauri del ciclo di Giotto con le Storie di San Francesco

Presentato il piano di recupero dei capolavori all'interno dellas basilicas di Santa Croce

La presentazione dei restauri della Cappella Bardi

Firenze, 14 maggio 2019 - A 70 anni dall'ultimo intervento, è in partenza un nuovo restauro per il ciclo di Giotto con le Storie di San Francesco, dipinto intorno al 1325 in Santa Croce nella Cappella Bardi e oggetto di vicende conservative tormentate. L'operazione, affidata all'Opificio delle pietre dure di Firenze, durerà tre anni, avrà un costo di un milione di euro e servirà per la conservazione e per l'approfondimento della tecnica dell'artista. Negli ultimi anni l'Opificio ha svolto un lavoro di ricerca sull'opera di Giotto nelle cappelle Bardi e Peruzzi da cui sono emersi problemi che riguardano sia l'intonaco che la pellicola pittorica: l'intervento prevede una prima fase di campagna diagnostica, che sarà avviata immediatamente, e il successivo restauro conservativo per il quale saranno utilizzate le più recenti strumentazioni opto-elettroniche. Il progetto di restauro è stato presentato tra gli altri da Irene Sanesi, presidente dell'Opera di Santa Croce, Marco Ciatti, soprintendente dell'Opificio delle pietre dure, Andrea Pessina, soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Firenze. Tra i partecipanti alla conferenza stampa Dominique Marzotto Desforges, presidente e direttore di Arpai e Donatella Carmi, vicepresidente della Fondazione Cr Firenze, enti sostenitori del restauro. Per l'Opera di Santa Croce, ha spiegato Sanesi, il progetto di restauro della Cappella Bardi di Giotto è «un evento unico. L'Opificio delle pietre dure si appresta adesso ad avviare il cantiere che si prospetta complesso e non breve». «Il progetto di conservazione e restauro - ha sottolineato Ciatti - si inserisce nella complessa vicenda conservativa dell'opera che rappresenta uno dei casi più importanti a Firenze per la storia del restauro»