Carabinieri, il giuramento dei marescialli a Firenze

La tradizionale cerimonia si è svolta a Firenze. Ricordata Beatrice Belcuore, che fu trovata morta suicida proprio nei locali della scuola

ASQWE

La cerimonia di giuramento (foto Germogli)

Firenze, 18 ottobre 2024 –  L'allieva marescialla dei carabinieri Beatrice Belcuore, 25 anni, morta suicida il 22 aprile 2024 è stata ricordata stamani a Firenze alla cerimonia solenne del giuramento del 12° corso. Lei stessa vi avrebbe preso parte insieme agli 800 allievi marescialli, colleghi di corso, che stamani hanno giurato davanti alle autorità e ai familiari alla Caserma Maritano, sede della Scuola Marescialli e brigadieri dei carabinieri, a Firenze. Il generale di divisione, Pietro Oresta, comandante della scuola, nel discorso ufficiale ha dedicato un passaggio alla memoria della 25enne. "Un pensiero speciale e perenne va ad una giovane collega che è con noi sempre - ha detto -, che immaginiamo nella luce affacciata dalle finestre del Paradiso che ci guarda e ci saluta".

"Rammentiamo - ha aggiunto Oresta - che la vita è sempre superiore e più importante di qualunque evento, l'individuo è centrale. Tutto il resto può migliorare con l'ascolto e la dedizione". Beatrice Belcuore, 25 anni, fu trovata suicida proprio negli ambienti della scuola.

Alla cerimonia erano presenti numerose autorità civili, religiose e militari, rappresentanti dell'Ordine Militare d'Italia, dell'Associazione Nazionale Carabinieri, dell'Associazione Nazionale Forestali, delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e dell'Onaomac. I giovani marescialli nel giuramento hanno rivolto, evidenzia l'Arma, "una promessa alla nostra Repubblica e quindi a tutti gli italiani. Un atto solenne che li impegna e li rende i garanti della sicurezza delle persone, tramite la fedeltà alla Repubblica italiana, alla sua Costituzione ed alle sue leggi" per "la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni".

Sottolineata "la figura del maresciallo dei carabinieri che, nella sua essenza, incarna la presenza dello Stato accanto ai cittadini, nei grandi centri come nei piccoli paesi, in ogni territorio possibile".