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Il carcere di Sollicciano
Firenze, 23 giugno 2023 – Nuova aggressione ai danni di un agente nel carcere fiorentino di Sollicciano con protagonista lo stesso detenuto. Lo rende noto Francesco Oliviero, segretario regionale per la Toscana. «A distanza di soli tre giorni, ennesima aggressione causata dallo stesso detenuto con modalità verosimili a quelle avvenuta il 19 giugno - spiega Oliviero in una nota -. Nella tarda serata di ieri, a farne le spese stavolta é stato un sovrintendente della polizia penitenziaria in servizio di sorveglianza interna, accorso sul posto per supportare e coadiuvare gli agenti addetti alla vigilanza e osservazione della sezione, i quali erano intenti a gestire lo stesso detenuto che pochi giorni fa aveva aggredito un giovane agente, sempre al reparto di salute mentale». Oliviero spiega che il sovrintendente sarebbe «stato colto da un pugno in pieno volto sferratogli dallo spioncino del blindato dove è ubicato il detenuto italo albanese, da poco giunto dalla casa circondariale di Livorno per assegnazione. A causa della copiosa perdita di sangue e della contusione riscontrata il sovrintendente è ricorso alle cure del caso in ospedale».
Donato Capece, segretario generale del Sappe, rinnova l'invito al ministero della Giustizia ed all'amministrazione penitenziaria di intervenire e «monitorare costantemente la situazione, e qualora ne ricorra l'esigenza, adottando determinazioni, tempestive e pertinenti, finalizzate a potenziare la sicurezza del carcere di Firenze, anche attraverso anche l'aumento dell'organico della polizia penitenziaria e l'adozione di concreti provvedimenti penali e disciplinari nei confronti dei detenuti responsabili di queste gravi violenze».