REDAZIONE FIRENZE

Il cardinale Dalla Costa diventa "venerabile"

La decisione di Papa Francesco e la gratitudine dell'arcivescovo Betori: "Auspico che il cammino possa continuare fino alla beatificazione e poi alla canonizzazione"

Elia Dalla Costa

Firenze, 4 maggio 2017 - Diventa «venerabile», facendo un altro passo verso la beatificazione il cardinale Elia Dalla Costa, arcivescovo di Firenze nel dopo Concilio, nato il 14 maggio 1872 e morto il 22 dicembre 1961. Papa Francesco ha ricevuto il cardinale prefetto della Congregazione per le cause dei santi, Angelo Amato, e ha autorizzato i decreti realtivi a dalla Costa e anche al vietnamita Francesco Saverio Nguyen Van Thuan, portato in Curia da Giovanni Paolo II e creato cardinale, dopo aver trascorso molti anni nelle carceri del Vietnam.

Il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, «esprime profonda gratitudine al Santo Padre per il riconoscimento delle virtù eroiche del cardinale Elia Dalla Costa, punto di arrivo di un lungo cammino di approfondimento della sua figura e della sua presenza tra noi, in cui hanno offerto il loro contributo la sezione per le cause dei Santi del nostro Tribunale Diocesano e poi soprattutto la Congregazione per le Cause dei Santi, cui va la gratitudine della Chiesa fiorentina».

In una nota Betori «auspica che il cammino possa continuare fino alla beatificazione e poi alla canonizzazione del cardinale Dalla Costa». «L'odierno decreto del Papa - dice Betori - costituisce un ulteriore invito alla maggiore conoscenza della vita e dell'azione del cardinale Dalla Costa, che ora riconosciamo con il titolo di venerabile, in particolare nella sua dedizione alla gente di Firenze, nella testimonianza di alta spiritualità, nella illuminata guida pastorale offerta alla nostra diocesi, nella difesa della dignità delle persone nella tragedia della guerra e delle persecuzioni razziali che gli ha valso il titolo di 'Giusto tra le nazioni' da parte del popolo ebraico. La diocesi - conclude l'arcivescovo di Firenze - proporrà prossimamente una celebrazione di ringraziamento per il dono che riceve quest'oggi da Papa Francesco».