
Il pronto soccorso di Careggi
Firenze, 11 settembre 2021 – La scorsa settimana a Careggi è stato rimandato qualche intervento chirurgico perché mancavano le scorte base di sangue. Colpa delle carenze del personale, accusa la Fp Cgil, che sciorina dati preoccupanti. Al Centro trasfusionale, punto nevralgico per l’attività chirurgica dell’ospedale, da 12 infermieri si è passati a 5, che non bastano per l’attività ordinaria, tanto che a questi viene spesso chiesto di allungare il turno. Carenze di personale - e conseguenti disagi nell’assistenza - si registrano anche nel reparto di radioterapia, dove sono saltati cinque letti, e al reparto dialisi.
La delibera aziendale che prevede l'assunzione di 210 infermieri per sopperire al turnover, fa presente la Fp Cgil di Firenze, non è stata rispettata. Poi ci sono le malattie lunghe del personale e i 31 addetti all'interno dell'Azienda ospedaliera universitaria che sono stati sospesi perché non vaccinati. DI qui la carenza di personale che mette a rischio i servizi ospedalieri.
“La situazione già era critica – dichiara Michele Tortorelli, della Funzione pubblica Cgil di Firenze – e ora sta peggiorando per via del blocco delle assunzioni. L’Aou Careggi ha fatto una programmazione chiedendo alla Regione di poter avere un centinaio di infermieri anche in vista di nuovi servizi come l’apertura del Blocco F, ma, come ci comunica l’Azienda, non sono arrivate risposte”. “Siamo preoccupati, la Regione – è l'appello del sindacalista – deve sbloccare le assunzioni per evitare ricadute sulla qualità e la quantità dei servizi e dell’assistenza”. E il tempo stringe: basti pensare ad esempio che serve almeno un mese di tempi burocratici tra la nomina di un infermiere e l’averlo operativo in corsia.