Firenze, 8 novembre 2017 - Ci sono anche il San Carlo Borromeo di Milano e il San Matteo di Pavia tra gli ospedali riforniti di carni dall'associazione a delinquere scoperta dal Nas di Firenze. C'era anche l'Azienda ospedaliera universitaria Careggi, ora non più. Tra le altre aziende ospedaliere che potrebbero aver subito danni, l'Asst e l'Asp di Pavia, l'Asl 4 di Torino, l'Azienda ospedaliera Bolognini di Seriate (Bergamo), il centro di ricerca Ispra (Varese), l'Asp di Siena.
Poi i Comuni: Crespina Lorenzana, Chianni e Santa Croce sull'Arno (Pisa), Calenzano, Montelupo, Dicomano e Borgo San Lorenzo (Firenze), Quarrata e Agliana (Pistoia).
Le strutture sociosanitarie come l'Opere pie d'Onigo (Treviso) e Uiss Ovest Vicentino (Vicenza), le caserme: la Scuola Marescialli AM (Viterbo); 72° Stormo (Frosinone); 70° Stormo (Latina); Centro Logistico Orte (Viterbo); 31° Stormo Ciampino, 2° reparto Genio Ciampino, Aeroporto Pratica di Mare, Comaer (Roma); 4° Stormo (Grosseto); Scuola Esercito (Torino); missioni a Gibuti e in Libano.