
L’edizione del 2024 (foto d’archivio)
Fenici, cavalieri e leggende tornano a rivivere nel borgo chiantigiano con il Carnevale Medievale Sancascianese, giunto alla tredicesima edizione. Ottocento volontari delle storiche contrade Cavallo, Gallo, Giglio, Leone e Torre si preparano a trasformare le vie del centro in un palcoscenico a cielo aperto domenica 30 marzo, tra cortei allegorici, pièce teatrali e laboratori artigianali. Il filo conduttore dell’evento, unico nel panorama nazionale, è il dialogo tra passato e presente. I carri, realizzati nel capannone di Ponterotto, e i costumi d’epoca diventano strumenti per parlare di pace, diritti umani e integrazione.
"Questo carnevale è ormai parte del nostro Dna", spiega il sindaco Roberto Ciappi, ricordando le 8mila presenze dell’edizione 2024.
Ogni contrada interpreta il Medioevo con una chiave originale. Cavallo rende omaggio a San Galgano, simbolo di rinascita spirituale, tra spade infisse nella roccia e messaggi di pace. Gallo interpreta il viaggio di Marco Polo come metafora dell’incontro tra culture, con costumi ispirati alla Via della Seta. Giglio mette in scena la leggenda fiorentina del "Rifrullo del Diavolo" rivisitata in chiave contemporanea, legata al tema della speranza del Giubileo 2025.
Leone trae spunto dalle origini veneziane del "carne levare" (da cui deriva "carnevale"), con il racconto del tentativo di rapimento delle 12 Marie nel 943. Infine Torre con la parabola dei tre anelli di Giovanni Boccaccio per celebrare il dialogo interreligioso, attualizzata in un monito contro i fanatismi.
Per la prima volta, studenti del liceo Artistico di Porta Romana documenteranno la creazione dei carri con foto e video, mentre una giuria mista (tecnica e popolare) valuterà le performance. Tra i membri ci sono Saverio Tommasi, giornalista e scrittore, Isabella Gagliardi, storica medievista dell’Università di Firenze, lo street artist Skim e Renzo Guardenti docente di Discipline dello Spettacolo. Il carnevale si svolgerà dalle 11 alle 19 e sono previsti sfilata inaugurale alle 15, esibizioni delle contrade, mercatini artigianali, falconieri e giochi medievali e alle 18,30 la premiazione della contrada vincente.