A.A.A. cercasi proposte per la valorizzazione della ex polveriera di Carraia. In una vicenda ormai annosa si inserisce ora l’avviso pubblico, rivolto agli operatori economici, lanciato dal Comune con l’obiettivo di riqualificare l’area di via Torri e Ciarlico, composta da un edificio residenziale e da una zona a destinazione agricola, in cui si trovano diversi manufatti, su una superficie di oltre 15 ettari. La finalità è quella di dare nuova vita all’area dismessa e recuperare l’ambiente naturalistico secondo le previsioni degli strumenti urbanistici adottati che prevedono funzioni turistico-ricettive e socio-sanitarie. Le proposte dovranno contenere una descrizione dell’intervento e le forme in cui questo verrà realizzato, cioè tramite trasferimento della proprietà (acquisto dell’intero complesso), gestione in forma concessoria, project financing o altro. Le proposte potranno essere corredate da elaborati progettuali, tecnici ed economici . Un requisito fondamentale sarà il rapporto equilibrato tra superficie destinata ai servizi e superficie destinata ai posti letto. I promotori dovranno poi prevedere un tipo di edilizia adeguata al contesto collinare, limitando le trasformazioni infrastrutturali e salvaguardare il più possibile il territorio rurale. Le trasformazioni, però, non dovranno interessare la fascia di territorio adiacente il Torrente Marina, oggetto di vincolo paesaggistico.
Le proposte dovranno essere presentate entro le 13 del 21 dicembre, tramite pec: [email protected]. Quella della ex Polveriera è una lunga storia: realizzata nel secondo dopoguerra in prossimità della SP8, è stata utilizzata prima come deposito munizioni, come magazzino dall’Istituto Geografico Militare, come area per addestramento dai carabinieri e dalla Polizia di Stato. L’area è passata al patrimonio del Comune dall’Agenzia del Demanio nel 2015.