Elettra Gullè
Cronaca

“Io non posso entrare”. Ma il disegno raffigura un neonato. Polemica alla scuola Don Milani, la preside: “Subito rimosso”

Ieri una mamma della primaria è stata bloccata all’ingresso per via del figlio neonato, ma poi è stata lasciata passare. “Non ho mai autorizzato un simile disegno. Ci era sfuggito”, si difende la dirigente Fasulo

Il cartello, poi rimosso, dalla scuola Don Milani

Il cartello, poi rimosso, dalla scuola Don Milani

Firenze, 10 aprile 2024 - I neonati fuori da scuola, come gli amici a quattro zampe? Succede al comprensivo Piero della Francesca, precisamente alla primaria Don Milani, dove è apparso un disegno che ritrae un bimbo molto piccolo con la scritta “Non posso entrare neanche io”. Ma la dirigente, Annarita Fasulo, chiarisce immediatamente: “Un disegno vecchio, ingiallito, che era sfuggito all’attenzione. L’ho fatto subito rimuovere. Si tratta di una polemica in un bicchier d’acqua. Nessuna discriminazione”.

Proprio ieri pomeriggio, 9 aprile, alla Don Milani erano in programma i colloqui coi genitori. Ed è stata in quell’occasione che una mamma, col bimbo di 8 mesi nel passeggino, è stata fermata all’ingresso, proprio per via di quel bizzarro carrello. “Il custode mi ha detto che mio figlio neonato non poteva entrare - racconta la mamma -. Io sono rimasta basita ed ho comunque proseguito il mio cammino, verso l’aula dei colloqui. La referente del plesso nel frattempo è stata avvisata, ma non mi ha fatto fare dietrofront, altrimenti avrei chiamato le forze dell’ordine. Tutto bene, alla fine. Resta però il fatto che un simile cartello in una scuola è assurdo e offensivo”. A denunciare il fatto anche Roberto De Blasi, capogruppo Movimento 5 Stelle, che parla di “discriminazione inaudita al quartiere 4”.

cuola Don Milani, cartello vieta l’ingresso ai bebè
cuola Don Milani, cartello vieta l’ingresso ai bebè

Ma adesso il disegno non c’è più. “E’ prassi chiedere ai genitori di non portare i figli a scuola quando ci sono i colloqui, perché finiscono per correre lungo i corridoi e rischiano di farsi male - ricorda la preside -. Succede in tutte le scuole. Ma nessuno mai si è sognato di lasciare un bimbo in fasce fuori dalla porta. Non c’era bisogno di far tutto questo rumore. Il disegno era affisso in un ingresso laterale. Io non l’ho mai autorizzato”.

Se la questione del disegno è risolta, restano invece in piedi tutti gli altri problemi denunciati dai genitori alcuni mesi fa. Le famiglie della Piero della Francesca accusano la dirigente di “aver creato troppa rigidità nel funzionamento del comprensivo”, tant’è che la lettera inviata all’Usr lo scorso autunno si intitolava “Una scuola respingente”.

“Non è vero nulla di ciò che viene affermato”, si limita a dire Fasulo, più volte finita al centro di svariate polemiche.