
Chiara Squaglia (foto LaPresse)
Firenze, 24 novembre 2019 - Quando è stata "interrogata" da Chiara Squaglia, inviata di Striscia la notizia, la sedicente cartomante ha provato penosamente a negare dicendo che non si faceva pagare per le carte, che sarebbe "gravissimo" se fosse intervenuta sulle questioni di salute, che delle candele "miracolose" non sapeva nulla. Forse non sapeva che era stata ripresa dalle telecamere di "Striscia" mentre quelle candele le proponeva a prezzi folli (2450 euro quella d'oro, 450 euro quella bianca...), mentre chiedeva 150 euro per le carte, mentre si esprimeva su questioni di salute. E, per dirla tutta, anche mentre sosteneva di essere stata per tre anni con Claudio Baglioni...
La cartomante (definita dal tg satirico "furbetta", ma forse è qualcosa di più) rappresenta l'ennesimo caso di chi vive alle spalle di persone deboli che si affidano a maghi e cartomanti per affrontare i loro problemi. Nel servizio di "Striscia" anche la testimonianza (protetta) di una testimone che ha raccontato di aver sborsato migliaia di euro, di essere stata tempestata di telefonate di richieste di denaro e di aver preso decisioni sulla salute del figlio in base a quello che la donna le aveva detto.
La cartomante, appassionata di bingo, faceva acquistare delle candele di diversi colori e con diverse "funzioni", dalla purificazione fino ad arrivare addirittura alle questioni di salute. Fino alla candela d'oro che, una volta esausta, andava svuotata "nell'acqua corrente, nel senso della corrente". Eppure qualcuno c'è cascato, nella rete della donna, che non si fa mancare neppure una certa blasfemia, facendo recitare preghiere che invocano i santi.