Casa, Abitare Toscana: “Housing sociale priorità nei progetti di rigenerazione urbana”

Attinà, amministratore delegato di Abitare Toscana srl, a Urbanpromo: “Emergenza casa è crescente, servono soluzioni accessibili e sostenibili”

Un momento di Urban Promo

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Firenze, 6 novembre 2024. “L’emergenza casa nelle città italiane è crescente: abbiamo bisogno di rigenerare gli spazi urbani, destinandone una parte congrua all’Housing sociale”. A dirlo è Tancredi Attinà, Amministratore delegato di Abitare Toscana srl e gestore e advisor tecnico sociale del Fondo Housing Toscano, intervenendo sul tema a Urbanpromo, la rassegna sul futuro urbanistico delle città organizzata da Inu e Urbit, in programma da oggi all’8 novembre all’Innovation Center di Fondazione Cr Firenze. Abitare Toscana Srl, che ha fornito il suo contributo con l’intervento di Attinà, è il gestore socio-immobiliare cooperativo che si confronta con le evoluzioni del welfare, in primis quello abitativo. “Nonostante la centralità delle politiche abitative stia recentemente tornando all’attenzione di amministratori e pianificatori, l’ultimo decennio ha visto l’affermarsi e il diffondersi di atteggiamenti predatori che hanno progressivamente sottratto alla funzione residenziale centinaia e centinaia di alloggi, minando i principi di benessere urbano con ricadute in ambito sociale che acquistano intensità e prospettive inedite”. “Per rispondere a questo scenario, l’approccio pubblico emergenziale al tema casa deve evolversi, puntando verso l’housing sociale. Servono quindi politiche di welfare abitativo incentrate su un approccio accessibile, sostenibile, affidabile, efficiente e vantaggioso. Non è infatti possibile prendersi cura delle città, rigenerandole, se prima non costruiamo delle comunità coese che le abitano e se ne prendono cura”. “È questa la visione di Heroes (Affordable Housing Enhancement and Regional Oversight for European Sustainability), proposta presentata alla call Interreg 2024 e promossa dalla Regione Toscana in partenariato con il Fondo Housing Toscano e con il Dipartimento Dida dell’Università degli Studi di Firenze: costruire una città equa e sostenibile grazie a comunità coese, utilizzando come volano l’housing sociale e consentendo di declinare e rendere possibile anche nel nostro paese il continuum housing, supportando e sostenendo la temporaneità dell’edilizia residenziale pubblica e dei progetti residenziali di prima accoglienza, transizione, abitare solidale e supportato”.