LISA CIARDI
Cronaca

’Casa Don Lelio’. L’arcivescovo Gambelli in visita alla struttura

Tappa a Casa Don Lelio, a Lastra a Signa, per l’arcivescovo di Firenze, monsignor Gherardo Gambelli. Nel tardo pomeriggio di...

Tappa a Casa Don Lelio, a Lastra a Signa, per l’arcivescovo di Firenze, monsignor Gherardo Gambelli. Nel tardo pomeriggio di...

Tappa a Casa Don Lelio, a Lastra a Signa, per l’arcivescovo di Firenze, monsignor Gherardo Gambelli. Nel tardo pomeriggio di...

Tappa a Casa Don Lelio, a Lastra a Signa, per l’arcivescovo di Firenze, monsignor Gherardo Gambelli. Nel tardo pomeriggio di martedì si è svolta infatti la visita alla struttura della parrocchia di Santa Maria a Castagnolo, gestita a Sant’Ilario dal diacono Paolo Bendinelli e dalla moglie Stefania. Una realtà che, ormai da molti anni, si occupa dell’accoglienza delle famiglie che hanno i figli ricoverati all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze e che arrivano qui da regioni anche molto lontane d’Italia. Per loro è particolarmente importante poter contare su strutture come questa, che mettono a disposizione dei genitori un luogo dove stare accanto ai loro figli durante le cure.

"È la prima volta che il vescovo viene a Casa Don Lelio da quando, nel 2011, la struttura è stata aperta – ha detto il parroco di Santa Maria a Castagnolo, don Stefano Cherici -. Il fatto che sia qui nell’anno del Giubileo, è un grande messaggio di speranza per tutti noi". "Il Papa dice che la speranza si fonda sulla fede, ma poi è nutrita dalla carità – ha detto l’arcivescovo Gambelli - soprattutto nelle opere e anche appunto in modo particolare le esperienze della casa famiglia. Credo siano cose che ci aiutano a vivere questa fedeltà al Vangelo e quindi a essere pellegrini e seminatori di speranza".

L’arcivescovo ha quindi ricordato Sant’Ilario. "Una figura molto importante – ha detto - coraggiosa nel vivere proprio la fedeltà al Vangelo, anche in un contesto di persecuzione. Credo che questa sia per noi una figura importante, soprattutto in questo anno del Giubileo della Speranza che abbiamo aperto da poco, per cercare anche di riscoprire la bellezza della nostra fede. I santi sono sempre delle figure che ci affascinano, perché sono dei testimoni autentici del Vangelo e anche noi siamo chiamati a vivere la santità, soprattutto nella carità". All’incontro, anche il sindaco Caporaso.

Lisa Ciardi