FIRENZE
Dopo l’ennesimo furto con spaccata di finestrino su un’auto in sosta in piazzale Jefferson, alle Cascine, la malcapitata proprietaria del mezzo è stata avvicinata da una donna che le ha avanzato una proposta “indecente“: cinquanta euro in cambio della zona scolastico - pieno di libri - rubato dopo l’atto vandalico avvenuto mentre la giovane studentessa (accompagnata dalla madre) stava giocando al circolo del tennis.
Il pagamento del riscatto non è andato in porto, perché la vittima del furto ha allertato la polizia. Grazie agli agenti, la donna che aveva lo zaino della figlia (una 37enne italiiana) è stata denunciata per estorsione. Le indagini proseguono per capire se sia anche l’autrice della spaccata del finestrino della Fiat 500 modello L saccheggiata nel pomeriggio di mercoledì.
Episodi simili, in quella zona, ne sono avvenuti molti, negli ultimi tempi. Anche se la richiesta di soldi in cambio del maltolto, rappresenta una novità per le cronache ormai quotidiane dell’illegalità che imperversa nel parco, sempre meno godibile da parte di chi cerca relax o svago.
Secondo quanto ricostruito, la 37enne avrebbe atteso l’arrivo della proprietaria del veicolo. Così, quando la donna ha scoperto il danno e il relativo furto, si è avvicinata e le ha proposto la restituzione di ciò che mancava in cambio della somma. La mamma ha apparentemente accettato l’offerta della sconosciuta, ma nel frattempo insieme ad alcuni passanti aveva chiamato il 112 Nue.
Sul posto è arrivata una pattuglia in borghese del commissariato di Rifredi. Gli agenti, secondo quanto emerso, hanno individuato e inseguito la sospetta mentre andava a recuperare lo zaino per restituirlo: era nascosto dietro una aiuola, adiacente alla fermata della tramvia.
La 37enne è stata poi fermata dagli agenti quando si è presentata a riscuotere il pizzo. Una volta identificata è stata denunciata e lo zaino è stato così riconsegnato alla legittima proprietaria.
Continuano anche le spaccate ai danni degli esercizi commerciali: due i colpi registrati dalla polizia, su cui sono state avviate indagini.
Il primo colpo è stato messo a segno la notte tra martedì e mercoledì ai danni della pizzeria “Berberè“ in piazza dei Nerli. A dare l’allarme, giovedì mattina, il proprietario che ha chiamato il 112 Nue. Sul posto è intervenuta una volante.
I malviventi, secondo una prima ricostruzione della polizia, dopo aver sfondato la vetrina con un tombino si sono introdotti nel locale e hanno portato via il contenuto della cassa. L’ammanco è ancora da quantificare. La notte successiva i ladri sono entrati in azione, ma in un bar all’incrocio tra via Nazionale e via Faenza. Dopo aver sfondato la vetrina con un tombino, hanno preso il contenuto della cassa e sono scappati. Anche in questo caso l’ammanco è da quantificare. Il proprietario ha scoperto il furto la mattina e ha contattato il 112.
ste.bro.