Firenze, 24 settembre 2024 – E’ operativa la nuova ‘PolCascine’, costituita dal Comune dopo gli accordi presi al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha portato a casa un primo risultato con il sequestro di eroina e qualche grammo di crack, la vecchia droga tornata in auge.
Il progetto di dotare il parco fiorentino, piazza prediletta di spaccio e degrado di un organismo dedicato è partito in via sperimentale per un anno e sarà oggetto di valutazione (e nel caso aggiustamenti) settimanale da parte di Palazzo Vecchio, insieme alla Questura. Ma quello per il parco mediceo è un progetto molto più composito che prevede più eventi – come accaduto questa estate, ha fatto notare l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio – più illuminazione e potatura di tutta quella vegetazione che crea anfratti e coni d’ombra.
“Abbiamo messo a disposizione della prefetta e del questore questo servizio organizzato dal comandante della polizia municipale”, ha spiegato l’assessore alla presentazione alla stampa in piazzale Vittorio Veneto, baricentro della delinquenza cittadina.
“È un impegno non banale perché comporta cinque pattuglie che presidiano la zona delle due fermate della tramvia – piazzale Vittorio Veneto e il giardino della Catena – ed è un lavoro ad impatto visivo perché gli agenti saranno in divisa e non in borghese. Un nuovo servizio che si aggiunge alle tante attività già fatte dai vigili che anche in questi giorni hanno portato a ingenti sequestri di droga, denunce e identificazioni”.
“In questa zona i reati sono calati del 30%, ma non ci basta, perché quotidianamente i fiorentini ci segnalano la loro preoccupazione – continua Giorgio –. Le Cascine sono tante cose, non solo questa”.
La PolCascine non si limiterà “a identificare e reprimere, ma sarà anche un servizio che interagirà con gli operatori di strada – interviene il comandante Francesco Passaretti –. ll personale dovrà conoscere quello che accade a 360 gradi per poter al contempo interagire nella risoluzione di gravi problemi di marginalità”.
La sindaca Sara Funaro, ieri dopo la conferenza stampa, è tornata a ribadire l’impegno senza se e senza ma dell’amministrazione nei confronti del parco mediceo. “Andiamo avanti con il progetto Cascine, perché teniamo alla sicurezza nella nostra città e al nostro parco. Con l’attivazione del nuovo servizio di presidio della Municipale dedicato al parco e a supporto del lavoro delle forze dell’ordine, diamo una risposta concreta ai cittadini.
Contemporaneamente lavoriamo per rendere le Cascine sempre più vive e vissute, con iniziative sportive, culturali e sociali. Il presidio delle forze dell’ordine e la socialità, infatti, devono andare di pari passo, anche con interventi strutturali come l’aumento dell’illuminazione, la riqualificazione della Pagoda e del piazzale Vittorio Veneto, porta d’ingresso nel polmone verde della nostra città”.