ELETTRA GULLE'
Cronaca

Cascine, tentano di rubargli la bicicletta e poi lo aggrediscono

Tutto è successo ieri sera, quando un fiorentino di 50 anni è entrato in un bar per acquistare delle sigarette. Aveva lasciato un attimo incustodita la sua bici. Da lì, l’inizio della serata da incubo

Provvedimento eseguito dalla polizia

Provvedimento eseguito dalla polizia

Firenze, 2 agosto 2023 – Un tentato furto di bici si è trasformato in tentata rapina. E’ successo ieri sera, quando in zona Cascine la Polizia ha arrestato un 18enne tunisino accusato di aver tentato di rapinare, insieme ad un presunto complice minorenne, un uomo in strada della sua bicicletta e del telefonino.

Secondo quanto ricostruito, l'episodio sarebbe avvenuto intorno alle 23 fuori da un bar di via Ponte alle Mosse dove la vittima, un fiorentino di 50 anni, era entrato per comprare le sigarette. Il 50enne avrebbe parcheggiato e lasciato incustodita per pochissimi attimi la sua bici all'ingresso del locale, lungo la strada. Una volta uscito, la brutta sorpresa. 

Qualcuno gli aveva infatti portato via il suo mezzo di trasporto ma, fortunatamente per lui, non era andato troppo lontano: due ragazzi, uno in sella al velocipede ed uno a piedi, si stavano allontanando di passo svelto verso le Cascine. Il legittimo proprietario non si è dato per vinto ed ha raggiunto velocemente la coppia di balordi all'altezza dei giardinetti di Gabbuggiani.

Ma appena l'uomo ha reclamato la sua bici è scoppiata una lite, durante la quale il malcapitato, che nel frattempo aveva riagguantato la bici, è stato colpito al volto, a mani nude. Uno dei due ha pure tentato di sfilargli il cellulare dalla tasca dei pantaloni. 

Alla fine, i malintenzionati si sono allontanati velocemente; la vittima, a questo punto, è riuscita a dare l'allarme al 112. La volante di zona è intervenuta in un lampo e gli agenti hanno rintracciato e fermato i fuggitivi in piazza Vittorio Veneto. Il maggiorenne, al momento, è finito nel carcere di Sollicciano in attesa della convalida dell'arresto, mentre l'altro giovane, un ragazzo di 17 anni anche lui di origini tunisine, è stato denunciato e accompagnato ad un Centro per Minori.