Cascine, pestaggio choc. Aggredito con la mazza

Grave un peruviano. Le telecamere del chiosco indirizzano i carabinieri

Cascine, pestaggio choc. Aggredito con la mazza

Cascine, pestaggio choc. Aggredito con la mazza

Cascine choc, due aggressioni nel giro di poche in zona parco con altrettante persone gravemente ferite. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri: il più grave degli episodi è quello avvenuto nella notte tra domenica e ieri al chiosco di piazzale Vittorio Veneto, dove un peruviano, avventore del locale, è stato selvaggiamente aggredito da una banda di cui faceva parte almeno un soggetto armato anche di una mazza da baseball.

Fondamentali potrebbero risultare le immagini messe a disposizione dei carabinieri del nucleo radiomobile dai gestori del chiosco, i quali hanno chiesto subito l’intervento delle forze dell’ordine per interrompere l’aggressione.

Da quei filmati, si riconoscono abbastanza nitidamente alcuni tatuaggi sulle braccia dell’uomo, forse anch’egli peruviano, intento a pestare il rivale.

E potrebbe non aver agito da solo. Anche se quando alle Cascine sono arrivati i militari del nucleo radiomobile e una volante della polizia, tutti i possibili coinvolti si erano dileguati. A terra era rimasto solo un uomo, cittadino peruviano, che presentava contusioni e ferite da taglio in varie parti del corpo. I sanitari del 118 hanno trasportato il ferito all’ospedale di Careggi in codice rosso, dove si trova ricoverato. La vittima non rischia la vita fuori e nei suoi confronti è stata emessa una prognosi di almeno 40 giorni. Da una prima ricostruzione dei fatti, sembra che si sia trattato di un’aggressione ai danni del cittadino peruviano, ad opera di quattro o cinque soggetti, che lo avrebbero picchiato con una

mazza da baseball e ferito con un coltello al volto e ad un braccio.

Sempre domenica, nell’area del parco, un altro selvaggio pestaggio con ancora vittima un peruviano. Ne avrà per quindici giorni.

ste.bro.