Ruba il cellulare e chiede un riscatto per restituirlo, arrestato in fragranza dai carabinieri di Santa Maria Novella un 23enne per estorsione. È accaduto nei giorni scorsi al parco delle Cascine. Si tratta di un cittadino gambiano di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine. A dare l’allarme è stato un italiano che dopo essere stato derubato dello smartphone, è stato costretto a pagare la somma di 70 euro in contanti per tornare in possesso del cellulare. I carabinieri, secondo quanto ricostruito, hanno bloccato il giovane e, dopo averlo perquisito, hanno recuperato il denaro e la refurtiva, poi restituiti alla vittima. Il tribunale ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare in carcere per il 23enne.
La notte del 4 febbraio, inoltre, i carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini algerini di 43 e 38 anni, già noti alle forze di polizia, per i reati di furto con destrezza e indebito utilizzo di carta di credito altrui. I militari, sono intervenuti nei pressi di un pub in Borgo degli Albizi, ove i due avevano appena sottratto un borsello ad una studentessa statunitense. Avuta la disponibilità di quanto contenuto all’interno e non contenti del colpo appena fatto, i due hanno provato a pagare le loro consumazioni con una carta di credito della vittima. Ma sono intervenuti i militari che li hanno bloccati e restituito il maltolto alla legittima proprietaria. Gli arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale di Sollicciano a disposizione dell’autorità giudiziaria.