
Case Erp Ricorso al tar del comitato: "No cemento, rimanga l’area verde"
La giustizia amministrativa entra nel progetto, controverso, relativo alla realizzazione di condomini Erp (al posto di quelli in precarie condizioni nell’area del Pino) tra via Faggi e via Pertini con un contributo di oltre 10 milioni di euro dal Pnrr. Il Comitato per la tutela dell’area urbana di via Pertini, via Faggi e zone limitrofe, ha presentato un ricorso al Tar contro il Comune la Regione Toscana, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Casa Spa, per l’annullamento "previa sospensione di efficacia" di tutti gli atti della giunta e del Ministero delle Infrastrutture legati al progetto ma anche degli esiti della Conferenza dei servizi e del bando di gara dello scorso 29 settembre per l’affidamento del servizio di progettazione esecutiva e di esecuzione degli alloggi. Il Comune, da parte sua, si costituirà in giudizio in merito al ricorso e ha già affidato un incarico per la difesa tecnica a un legale. Il primo pronunciamento del Tar è previsto a breve con una udienza fissata per il 22 novembre. Se il ricorso sarà accolto l’iter per la realizzazione delle case in tempi stretti, entro il 31 marzo 2026, rischia di complicarsi.
"Per noi – spiega Maurizio Totti del Comitato – il ricorso al Tar era l’extrema ratio ma tutti i nostri tentativi di aprire un confronto con l’amministrazione e il sindaco sono tornati al mittente spesso non con dei no decisi ma con il voler prendere tempo e con tutta una serie di pratiche ed atteggiamenti che, alla fine, ci hanno fatti sentire un po’ presi in giro. Fra l’altro abbiamo presentato anche un nostro progetto alternativo per la ricostruzione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica che non è stato preso in considerazione. Dove non arriva il dialogo ora arriverà la legge. Fra l’altro, viste le recenti alluvioni che hanno colpito Comuni limitrofi, tutti ci dovremmo fare delle domande sulla necessità di conservare un’area verde".