FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Nuova vita all'ex caserma Gonzaga

Pronto il piano da 150 milioni. "Qui nascerà un quesrtiere". Ci saranno case e servizi là dove un tempo c'erano i Lupi di Toscana

L'ex caserma Gonzaga 'Lupi di Toscana'

L'ex caserma Gonzaga 'Lupi di Toscana'

Firenze, 16 giugno 2018 -  Rinasce la ex caserma Gonzaga. Case per giovani coppie, spazi per la socialità e la cultura nell’area da oltre 100mila metri quadri a cavallo tra Firenze e Scandicci. Il progetto che si è aggiudicato il concorsi di idee arrivato al temine del percorso di condivisione coi cittadini è stato presentato ieri dal Sindaco di Firenze, Dario Nardella, e dal direttore dell’Agenzia del demanio, Roberto Reggi.

Il progetto punta sulla centralità di aree pubbliche, verde e percorsi ciclo-pedonali, con gli edifici che si affacciano sull’asse centrale tra viale Nenni e l’ospedale di Torregalli in un mix di funzioni residenziali, commerciali, sociali e di servizi. Il masterplan della trasformazione urbanistica che darà vita all’ultima vera trasformazione urbanistica cittadina, assunta dal sindaco Nardella come obiettivo del prossimo mandato, è stato elaborato dall’architetto Paolo Luigi Poloni di Luino, è stato presentato ieri in Santa Maria Novella dal sindaco Dario Nardella, dall’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini e dal direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi. Presenti anche l’assessore all’Urbanistica del Comune di Scandicci Andrea Giorgi e il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni.

«Firenze – ha detto Dario Nardella – ha recuperato e restituito ai cittadini molti contenitori abbandonati senza consumare nuovo suolo. Obiettivo è quello di fare dei Lupi di Toscana un nuovo motore culturale, civico, economico e di social housing di tutto il quadrante sud-ovest della nostra città metropolitana».

I tempi non sono brevissimi, ma si tratta di un intervento imponente che costerà circa 150milioni di euro. Il sindaco ipotizza una fine lavori entro la fine della prossima consigliatura.

Entrando  nel dettaglio del progetto, sono previsti 33.000 metri quadrati  di superficie destinati a residenziale (di cui 22mila di social housing), 7.500 mq di negozi, 12mila per uffici e ambulatori, 6.500 con sociale, e spazi culturali.

Un nuovo quartiere, cerniera tra due territori, collegato con la tramvia al capoluogo. Sul nodo della viabilità sicuramente c’è da lavorare. Il collegamento tra viale Nenni e Torregalli è uno dei temi sui quali si discute da più tempo e l’arrivo dei nuovi insediamenti residenali non può non essere supportato da un adeguato sistema viario che porti anche verso le principali vie di comunicazioni regionali e nazionali (Fi-Pi-Li e A1).