Casi di salmonellosi alle mense. La Commissione: "Risposte certe"

Domani si riunisce la struttura presieduta dal capogruppo della Lega, Brunori: "Dal Comune solo silenzi"

Casi di salmonellosi alle mense. La Commissione: "Risposte certe"

Daniele Brunori, capogruppo della Lega e presidente della commissione di controllo e garanzia che si occupa dei casi di salmonellosi alla mense scolastiche

Dopo la seduta di inizio ottobre tornerà a riunirsi ancora, domani alle 9,30, la Commissione comunale di controllo e garanzia per fare il punto sulla gestione dell’emergenza sanitaria legata alle infezioni da salmonella nelle mense scolastiche e sulle misure adottate per garantire la sicurezza. L’ordine del giorno, in particolare, prevede una valutazione dello stato attuale dei casi, una verifica delle azioni intraprese dalle autorità sanitarie e aziendali e un confronto sulle iniziative legali promosse dai cittadini. È di pochi giorni fa, per esempio, la presentazione ufficiale del comitato di genitori Action Salmonella. "Ancor prima di iniziare i lavori – sottolinea il presidente della commissione, il capogruppo della Lega Daniele Brunori - è emerso un fatto incredibile: a un mese dall’inizio della crisi, l’Asl non ha ancora comunicato ufficialmente i dati relativi ai casi accertati e alle analisi effettuate. Questo ritardo è inaccettabile e purtroppo rappresenta la scarsa attenzione con cui viene trattata la gestione della sicurezza alimentare nella nostra Regione. Nel frattempo, il Comune di Sesto e la società Qualità e Servizi continuano a mantenere una strategia di silenzio e rinvii, aggravando ulteriormente il disagio delle famiglie e dei bambini colpiti". Un ritardo che Brunori definisce inaccettabile: "Dall’ultima seduta - prosegue il consigliere - non abbiamo ricevuto alcuna risposta né dall’azienda né dal Comune, che ricordo essere il maggiore azionista della compagine societaria. Di fronte a un problema di salute pubblica così serio, i cittadini meritano risposte chiare e tempestive".

L’obiettivo della commissione, che è pubblica, è dunque quello "di garantire che siano adottate misure concrete per ristabilire la fiducia della cittadinanza e di comprendere come l’azienda intenda rispondere a queste criticità, rimediare agli errori e affrontare le legittime preoccupazioni delle famiglie".