
Catturata la poiana di Grassina: "Attaccava per difendere il nido"
Alla fine la poiana ha dovuto capitolare. Ieri in tarda mattinata infatti il rapace che si era insediato a Grassina facendosi notare anche per una serie di attacchi ai passanti, è stato catturato al termine di una operazione coordinata dai carabinieri del Cites con la preziosa collaborazione di due falconieri allevatori di rapaci, Fabio Bonciolini del Prestige Falcon di Pieve a Nievole e Alessio Galli del Gentiles Florentia di Vicchio. Un primo tentativo, non andato a buon fine, era già stato compiuto giovedì scorso e ieri, per fortuna, il bis ha avuto successo tutelando pienamente l’incolumità dell’animale, una poiana di Harris, specie protetta, che aveva trovato un perfetto habitat su un grosso cedro nell’area di piazza Umberto I. Proprio per questa ‘territorialità’ non era stato possibile stanare il rapace attraverso del cibo e allora ieri si è tentata una strada diversa. Quattro poiane sono state schierate dai due esperti falconieri come esca sulla passerella pedonale che collega il parcheggio della Casa del popolo a piazza Umberto I ma la presenza dei rapaci non ha sortito gli effetti sperati. A risolvere il problema è stato invece un espediente utilizzato da uno dei falconieri, Alessio Galli che, dopo avere indossato un capello con i lacci all’estremità, si è incamminato sulla passerella tenendo sul braccio una delle poiane di richiamo.
A questo punto il rapace tanto ricercato si è gettato in picchiata restando impigliato nei lacci del cappello e venendo poi immobilizzato. Una conclusione accolta da scroscianti applausi del foltissimo pubblico che, anche ieri, ha seguito le operazioni in sicurezza, dietro le transenne sistemate dalla polizia municipale. A questo punto, attraverso il laccetto legato ad una zampa della poiana, divenuta una vera star e approdata anche ai Tg nazionali, dovrà essere rintracciato il proprietario del rapace. "Era riuscita ad adattarsi bene all’ambiente - spiega il falconiere Bonciolini -. Per prenderla abbiamo usato un cappello con dei nodi scorsoi e un altro animale per attirare l’attenzione. La poiana era molto aggressiva, non perché ce l’avesse con gli uomini, ma perché difendeva il suo territorio dopo aver fatto il nido. Probabilmente è scappata da un luogo dove era stata allevata".
"Finalmente finita la caccia alla poiana che ha tenuto col fiato sospeso Grassina e tutta Italia – ha scritto intanto su Instagram con tanto di ‘faccina’ sorridente il sindaco Francesco Casini -Siamo contenti che questa vicenda abbia avuto un lieto fine per l’animale, che ora sarà affidato a falconieri in attesa di capire chi sia il legittimo proprietario Un ringraziamento alle forze dell’ordine e ai carabinieri e ai falconieri che hanno consentito il salvataggio!".