Eva
Desiderio
Buon sangue non mente. Come nel caso di Daniele Cavalli, secondogenito di Eva Duringer e Roberto Cavalli, nato nel 1986 e fin da ragazzino intrigato e immerso nel mondo del fashion. Ora dopo esperienze stilistiche alcuni anni fa alla guida delle linee di abbigliamento maschili del celebre babbo, dopo essersi appassionato di musica d’avanguardia e di fotografia, eccolo ora planare con la sua energia e la sua voglia di cercare una strada vincente nel mondo dei profumi. Da pochi giorni è nota l’acquisizione a maggioranza da parte di Daniele Cavalli di una azienda fiorentinissima e di potenzialità internazionali come quella del Maestro Profumiere Sileno Cheloni, con atelier in San Niccolò. Uomo misterioso Sileno, viaggiatore del mondo, naso autodidatta ma assai esperto, varie esperienze lavorative di prestigio prima di scommettere sul proprio nome e sul suo Profumoir, l’organo olfattivo che racchiude tutti i suoi misteri e la sua arte. Dopo aver lavorato per Acquaflor e poi per brand come Gucci, Lamborghini e Richard Giniri ecco ora l’incontro con Daniele Cavalli che ha preso la maggioranza del brand di Sileno Cheloni, famoso per i suoi profumi personalizzati. Ora dall’unione tra queste due personalità forti nasce un progetto nuovo e ambizioso, che conserva nell’etichetta il nome di Sileno Cheloni che continua ad essere il creativo, supportato dalla tenacia e dalla visione di Daniele, spronato in questa nuova avventura anche da mamma Eva. "C’è da fare un grande progetto, siamo solo all’inizio di un lungo percorso – spiega Eva, in partenza per Bali per raggiungere il figlio Robin, lì da novembre per cercare le sue ispirazioni fashion – io sarò la consigliera di Daniele in tutto. Il mondo dei profumi mi ha sempre appassionato, il profumo è pura magia, non si può descrivere con le parole". Un mondo da sempre la grande passione di Eva Duringer, famosa per come riesce a decorare le sue case e a renderle ogni volta uniche.
Daniele Cavalli continuerà anche a far crescere l’Atelier de’ Nerli nel cuore dell’Oltrarno Fiorentino, fucina di artigianato fiorentino, sia ristorante che galleria d’arte.