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C’è Baglioni junior in città. Pop? No, chitarra d’autore

Il figlio del celebre Claudio è uno tra i più talentuosi artisti in circolazione. Stasera alle 21,30 sarà di scena al Six Bars Jail di Serpiolle con i suoi successi.

C’è Baglioni junior in città. Pop? No, chitarra d’autore

di Giovanni Ballerini

FIRENZE

Anche se non ne fa sfoggio in nessuna maniera ed è una persona molto riservata e schiva, essere figlio di Claudio Baglioni può fare (anche per lui) ancora oggi la differenza.

Sono quasi esauriti i posti per il concerto che il virtuoso chitarrista Giovanni Baglioni tiene stasera alle 21,30 al Six Bars Jail di Serpiolle. Prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected]

Nato a Roma il 19 maggio 1982, Giovanni non ha mai voluto seguire le orme del famoso padre, ma ha sempre amato la musica. Così, sfuggito al pop e alle seduzioni del cantautorato, ha evitato di cantare, ma ha approfondito lo studio della chitarra acustica solista contemporanea, di cui è diventato uno dei più interessanti e originali specialisti in circolazione in Italia.

Un talento vero, che è risultato ancora più evidente quando, a partire dal 2006, ha iniziato ad esibirsi dal vivo, mostrando di aver appreso alla perfezione la lezione di maestri della chitarra acustica solista, come Tommy Emmanuel, Michael Hedges, Erik Mongrain, Preston Reed, Andy Mckee, Maneli Jamal e Justin King. Autentico virtuoso della sei corde, Giovanni, che ha studiato con Pino Forastiere e ha analizzato con attenzione la lezione di Michael Hedges, si approccia alla chitarra con grande personalità e in maniera spettacolare.

Anche quello che terrà al circolo di Via delle Masse sarà, non dubitiamo, sarà un concerto da vedere e da ascoltare. Un set intenso e mirabolante, con Baglioni intento a un sapiente utilizzo del tapping, con l’impiego di accordature alternative e di armonici artificiali.

Da non sottovalutare l’utilizzo percussivo dello strumento, che Giovanni piega a suo piacimento in una minuziosa e assolutamente personale ricerca polifonica e timbrica di un sound attuale, come dimostrano album riusciti, come "Anima meccanica" e "Vorrei bastasse", uscito lo scorso anno per Ice Record e le collaborazioni con Nicola Piovani, Simone Cristicchi, santi Scarcella, Claudio Sala e Stefano Di Battista.