BARBARA BERTI
Cronaca

C’è il presidio No all’incontro col prefetto

Annullato il tavolo fissato ieri per discutere la vertenza di Mondo Convenienza. Oggi nuovo confronto in Regione

C’è il presidio No all’incontro col prefetto

di Barbara Berti

In piazza Dante, a Campi, prosegue il sit-in di protesta dei dipendenti in appalto di Mondo Convenienza che vogliono tornare a lavorare. E così salta l’incontro in Prefettura. La vicenda legata ai lavoratori in appalto di Mondo Convenienza continua dunque a tenere banco. In via Gattinella, davanti al magazzino delle consegne, da oltre un mese e mezzo c’è un gruppo di lavoratori della Rl2 (l’azienda che si occupa del servizio di facchinaggio, montaggio e trasporto per Mondo Convenienza) in sciopero, sotto le bandiere SiCobas "per difendere i diritti", rivendicazione che per 25 di loro è diventata sinonimo di licenziamento. Da venerdì scorso, invece, un altro gruppo di dipendenti - compreso il responsabile del personale - si è accampato sotto il Comune per chiedere di tornare a lavorare.

Ieri mattina era in programma un incontro in Prefettura ma è stato sospeso e rinviato a data da destinarsi perché conditio sine qua posta era la smobilitazione del presidio sotto il municipio.

A questo punto il prossimo tavolo istituzionale è quello di domani all’Unità di crisi della Regione. Qui si ritroveranno le istituzioni (Comune di Campi e Regione), i sindacati (SiCobas ma anche la Cgil), la Camera del Lavoro e l’azienda Rl2. E le parti proveranno a riallacciare i fili di una vertenza che, di ora in ora, si fa più difficile.

Per i SiCobas i tre punti minimi da cui ripartire per "tentare una mediazione" riguardano "l’inserimento del marcatempo", il "rispetto delle legge sull’indennità di trasferta" che deve diventare "giornaliera" perché al momento "è previsto un meccanismo diabolico per cui i lavoratori possono perdere fino al 40% della retribuzione mensile anche solo per un giorno di malattia, infortunio o ferie". E, terzo punto indicato dai SiCobas, "mettere fine all’attuale regolamento aziendale".

Il referente del sindacato, Luca Toscano, auspica che le "istituzioni tengano il punto, non è possibile che un’azienda prima ricatti i lavoratori e ora anche le istituzioni. Lavoro e diritti non sono e non devono essere in contraddizione tra loro".

Intanto stasera (ore 19) in via Gattinella gli scioperanti organizzano un’assemblea aperta alla cittadinanza. "Riuniamoci ancora una volta per continuare a sostenere i lavoratori che stanno lottando contro lo sfruttamento e il lavoro povero", l’appello dei SiCobas.