"Un segno di vita": questo il titolo del nuovo album di Vasco Brondi, inciso per Carosello Records/Sony Music, che sarà presentato oggi a Firenze. Anticipato dall’omonimo singolo uscito il 10 gennaio scorso, il secondo album da solista, si tratta di un ritorno molto atteso, a distanza di tre anni da "Paesaggio dopo la battaglia", il primo disco che l’artista ha pubblicato a suo nome dopo la conclusione del progetto "Le Luci Della Centrale Elettrica". Brondi lo presenterà alle 16.30 da Feltrinelli, in piazza della Repubblica (insieme a Simona Baldanzi). Un’occasione da non perdere per i suoi fan visto che nell’occasione Brondi si esibirà in un mini-live. Prima del via al tour vero e proprio che inizierà il 5 aprile a Livorno e che è già sold-out. Tappa successiva l’11 aprile a Roncade, in provincia di Treviso, pochi i biglietti ancora disponibili. A seguire tutte le altre date. Il disco è composto da dieci tracce che si susseguono in un incessante racconto pieno di fuochi. Fuochi di segnalazione di una vita di passaggio, sparati in mezzo al mare o in una periferia silenziosa per farsi trovare, fuochi da custodire, incendi nei boschi e nei cuori, che l’artista racconta con la sua consueta cifra stilistica incisiva e inconfondibile, che va dal personale all’universale. L’album, fra l’altro, è disponibile in quattro formati: Cd e vinile standard e Cd e vinile in edizione speciale. I due formati speciali sono accompagnati inoltre dal libro dal titolo ‘Diario di lavorazione (o piccolo manuale di pop impopolare)’, un testo che vuole essere un ulteriore supporto all’ascolto delle canzoni, per permettere ai fan di entrare ancora di più a fondo nell’universo dell’artista e nei percorsi, mentali artistici e fisici, che lo hanno portato alla stesura del disco.
CronacaC’è "Un segno di vita". I fuochi di Vasco Brondi