Firenze, 25 gennaio 2024 – Ci sarà anche un pizzico di comicità toscana nella prossima notte degli Oscar. E’ la comicità di Massimo Ceccherini, anche se in questo caso l’opera del noto attore fiorentino non è nata per far ridere il pubblico. La sua firma compare infatti nella sceneggiatura di Io Capitano, la pellicola di Matteo Garrone candidata come miglior film straniero.
Presentato in concorso all'80ª edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e vincitore del Leone d'argento per la miglior regia e del Premio Marcello Mastroianni al protagonista Seydou Sarr, Io Capitano narra l'odissea contemporanea di due giovani migranti senegalesi, Seydou e Moussa, che attraversano l'Africa con tutti i suoi pericoli per inseguire un sogno chiamato Europa.
Insieme alla firma di Matteo Garrone ci sono anche quelle di Massimo Ceccherini, Massimo Gaudioso e Andrea Tagliaferri. Ceccherini aveva già lavorato con il regista Matteo Garrone come scrittore e interprete nella pellicola "Pinocchio" del 2019, ricevendo una nuova nomination agli Oscar. Ceccherini, tra l’altro, rappresenta una sorta di amuleto per Garrone, visto che è solito portarlo sul set dove lo aiuta alla regia.