Stefano
Morandi
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il 1° agosto scorso ha emesso un francobollo della serie tematica “il Patrimonio artistico e culturale italiano” dedicato al Giubileo della Perdonanza con valore in tariffa B corrispondente a €. 1,25 a cui si aggiunge un sovrapprezzo di €. 3,75 a favore delle zone colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche e dagli eventi alluvionali accaduti nel mese di maggio. Nella vignetta del francobollo – che sarà in vendita fino al 31 dicembre 2024 - viene riprodotta l’immagine ufficiale della Perdonanza Celestiniana sullo sfondo della basilica di Santa Maria di Collemaggio con al centro Papa Celestino V contornato dagli stemmi di Santa Maria Paganica, San Pietro a Coppito, San Marciano e Santa Giusta e con in basso lo stemma stilizzato del capoluogo abruzzese che poggia su un elemento distintivo denominato “il labirinto di pietra”, tratto dalla pavimentazione all’interno della Basilica. Sono raffigurati anche la Dama della Bolla di Celestino V e il “Giovin Signore” con in mano un ramo di ulivo con il quale battendo sulla Porta Santa dà inizio alle celebrazioni. La Perdonanza Celestiniana risale al 1294 con l’emanazione della storica Bolla Pontificia del Perdono con la quale viene concessa l’indulgenza plenaria a tutti coloro che dopo essersi confessati e pentiti attraversano la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio tra i vespri del 28 e 29 agosto.