Firenze, 3 settembre 2019 - Nel nome del Maestro Franco Zeffirelli. In ricordo del bambino Franco che fu adottato dall'istituto degli Innocenti. Sarà una cena in piazza Santissima Annunziata che andrà in favore di Casa Bambini, una delle strutture di accoglienza dell’Istituto degli Innocenti. È in programma martedì 10 settembre (ore 20) l’iniziativa “Il Cuore di Firenze”, nata grazie alla straordinaria collaborazione tra Istituto degli Innocenti, Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, Montedomini, Fondazione Santa Maria Nuova Onlus: le quattro grandi istituzioni che hanno dato origine al concetto stesso della solidarietà e che uniscono le forze per dare vita al più importante evento di beneficenza dell’anno. E con la Fondazione Franco Zeffirelli Onlus nella persona del suo presidente Pippo Zeffirelli. Il progetto ha una precisa finalità sociale: servirà a raccogliere fondi per rendere più accoglienti e funzionali gli spazi di Casa Bambini, il servizio socioeducativo residenziale che accoglie fino a 7 bambini, in età compresa tra 0 e 6 anni, e offre nuove opportunità di crescita per i piccoli in stato di disagio familiare.
Davanti al loggiato progettato da Filippo Brunelleschi e ai putti di ceramica invetriata di Andrea della Robbia, simbolo dell’Istituto degli Innocenti, si svolgerà la serata di beneficenza intervallata dagli interventi degli organizzatori e delle autorità che hanno sostenuto il progetto ma anche dalla musica diretta dal Maestro Giuseppe Lanzetta, mentre sulla facciata dell’Istituto degli Innocenti andrà in scena lo spettacolo di luci del registra Giancarlo Cauteruccio, che dalle ore 23 sarà aperto alla cittadinanza. Durante la serata, alla quale hanno già aderito più di 1.000 persone, sarà possibile acquistare i biglietti della lotteria “Il Cuore di Firenze”, il cui ricavato sarà interamente devoluto a sostegno di Casa Bambini. L’estrazione del premio sarà il 28 dicembre, in occasione della festa dei Santi Innocenti, nella sede dell’Istituto degli Innocenti, in palio 26 premi (dal motociclo Qooder ai check up cardiovascolari presso l’Ospedale di Santa Maria Nuova, dagli oggetti della collezione che Paolo Penko ha realizzato per l’Istituto degli innocenti agli ingressi al Museo degli Innocenti).
A conclusione della serata del 10 settembre, presentata come di consueto da Stefano Baragli, verrà poi allestita un’asta, dove sarà possibile aggiudicarsi lotti di alto profilo che sarà battuta da Fabrizio Moretti, Presidente dell’Associazione Antiquaria d’Italia. Alla serata sarà presente anche un ospite speciale a sorpresa, vicino alla causa e caro alla cittadinanza fiorentina. La cena, come detto, vuole rendere omaggio al “bambino di nome Franco”, il Maestro Zeffirelli, che ha portato il nome di Firenze nel mondo, sotto il segno dell’Arte, della Bellezza e della Cultura, per il suo legame con l’Istituto degli Innocenti. Anche quest’anno, visto lo scopo sociale che investe il progetto, “Il Cuore di Firenze” ha ricevuto il pieno sostegno da parte delle istituzioni che hanno dato il proprio Patrocinio: Regione Toscana, Comune di Firenze, Arcidiocesi di Firenze, Università degli studi di Firenze, Opera di Santa Maria del Fiore, Coni, Federazione Italiana Giuoco Calcio, Fondazione Zeffirelli Onlus.
I principali partner che hanno fornito un sostegno indispensabile all’organizzazione della serata sono stati: Fondazione CR Firenze, Fondazione Il Cuore si Scioglie ONLUS, Enoteca Pinchiorri, Peragnoli, Quooder, Vivaio Guido Degli Innocenti e Corpo Vigili Giurati. “L’Istituto degli Innocenti è stato fondato e si è sviluppato grazie alla grande generosità e attenzione verso i bambini che da sempre contraddistingue la città di Firenze e i Fiorentini - commenta Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti –. Proponiamo in questo inizio settembre un evento conviviale ricco di ospiti, intrattenimento e sorprese per rinnovare nell’anno del Seicentenario dell’Istituto degli Innocenti quella generosità e quell’attenzione del “Cuore di Firenze” verso i più piccoli. I fondi raccolti serviranno per la riqualificazione di una delle strutture degli Innocenti che accoglie i bambini in stato di disagio familiare. Ringraziamo fin da ora le istituzioni che con noi si sono spese per l’organizzazione di questo evento, ma anche le autorità che sostengono il progetto e i partner che hanno dato un contributo indispensabile alla serata”. "Quel che è stato l'istinto degli Innocenti per il Maestro Franco Zeffirelli - ha detto il figlio Pippo - lo si è capito benissimo anche nel film autobiografico Un tè con Mussolini. Ricordo bene che mentre giravamo lui volle rimanere solo nel chiostro in meditazione. E poi va ricordata anche Anna Anni, una delle più famose costumiste italiane che riposa nella tomba di famiglia assieme al Maestro. Anche lei era stata una bambina degli Innocenti '.