Un convegno su Perugino al Cenacolo del Fuligno. Uno dei luoghi d’arte della Direzione Musei della Toscana, ovvero il Cenaclo del Fuligno è riaperto al pubblico da pochi giorni e già ha fatto il pieno di visite. Dallo scorso 6 maggio ha accolto più di mille visitatori, con una media giornaliera di 174 ingressi. Tanti turisti, ma anche molti fiorentini, piacevolmente stupiti, sono entrati ad ammirare la scenografica ’Ultima Cena’ affrescata da Pietro Perugino alla fine Quattrocento e i numerosi dipinti esposti, che testimoniano la fortuna dello stile ’peruginesco’ a Firenze e in Italia. E oggi e domani il Cenacolo del Fuligno sarà sede del convegno scientifico dal titolo ’Perugino e Firenze. L’artista umbro e la sua attività nella città toscana negli anni fra la Repubblica e il Principato mediceo’, a cura di Nicoletta Baldini, Alberto Felici, Emanuela Grifoni. Alle due giornate di studi (dalle 10 in poi) partecipano esperti di diverse discipline: storici, storici dell’economia, della scienza, del teatro, della filosofia, oltre a storici dell’arte, che offriranno una prospettiva interdisciplinare sull’attività del pittore nel contesto artistico, politico, sociale ed economico di Firenze, dal periodo che va dalla Repubblica al Principato mediceo. Restauratori e diagnosti di differenti Istituti italiani e stranieri forniranno nuove informazioni sui materiali pittorici e le tecniche esecutive impiegate dal Perugino nei dipinti murali fiorentini. L’ingresso al convegno è libero, fino a esaurimento posti, mentre il programma è consultabile sul sito della Direzione regionale musei della Toscana. Nei giorni del convegno le visite turistiche sono sospese e riprenderanno dal 16 maggio, con orario 8,30-13,30 (dal martedì al sabato).
CronacaCenacolo del Fuligno, un convegno su Perugino