FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Cent’anni dalla nascita di Strati. Cauteruccio e l’omaggio teatrale

Stasera a Scandicci andrà in scena ’Il ritorno del soldato’ per celebrare lo scrittore toscano d’adozione

’Il ritorno del soldato’ va in scena al teatro Aurora di Scandicci questa sera

’Il ritorno del soldato’ va in scena al teatro Aurora di Scandicci questa sera

Torna a Scandicci Giancarlo Cauteruccio con una prima nazionale per Auroradisera. Stasera alle 21 l’attore e regista porterà in scena "Il ritorno del soldato" di cui firma la regia in una produzione della compagnia Il teatro del Carro. La rassegna è frutto della collaborazione tra Fondazione Toscana Spettacolo e Comune di Scandicci. Cauteruccio con questo spettacolo omaggia lo scrittore e conterraneo Saverio Strati, che a lungo ha vissuto proprio a Scandicci. Il ritorno del soldato, porta la guerra in sala nella sua deflagrante drammaticità vista non attraverso gli occhi di chi la combatte, ma di chi rimane ad attendere e vive nelle proprie case una battaglia fatta di dolore e speranza.

Si tratta dell’unica opera teatrale dello scrittore, scritta insieme al drammaturgo Vincenzo Ziccarelli. L’opera rientra nel progetto "100Strati," ideato dal Comitato per le celebrazioni istituito dalla Regione Calabria insieme alla Fondazione Calabria Film Commission, e in collaborazione con la Regione Toscana, la Fondazione Toscana Spettacolo e il Comune di Scandicci, per celebrare nel centenario della nascita lo scrittore, sia nella sua terra natale sia in quella di adozione, dove visse per 50 anni fino alla morte.

Particolare memoria, nel 2009, ebbe la messa in scena de ‘Il Ritorno del soldato’ che Cauteruccio portò al Teatro Studio di Scandicci alla presenza dell’anziano autore particolarmente emozionato, nel pieno della mobilitazione da parte di intellettuali, giornalisti e istituzioni per sostenere la richiesta della Legge Bacchelli in favore di Strati, beneficio decretato dal Consiglio dei Ministri a fine 2009.

Il nuovo allestimento nasce ora, a sedici anni di distanza da quel primo studio, in occasione delle celebrazioni del centenario ed è prodotto dalla compagnia Teatro del Carro di Badolato (Catanzaro). Giancarlo Cauteruccio ne firma anche l’adattamento, le scene, e le luci. In scena quattro talentuosi attori calabresi, Laura Marchianò (nel ruolo della Madre), Stefania De Cola (in quello della Sposa), Salvatore Alfano (il Cognato) e Francesco Gallelli (il Reduce), le musiche originali sono dei giovani musicisti Vincenzo Maria Campolongo e Marco Carbone. Importante la collaborazione artistica di Anna Maria De Luca, che è anche la voce off della rappresentazione.

Fabrizio Morviducci