NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Centenario Scalfari, l'intervento della Fondazione Rosselli di Firenze

Il presidente della Fondazione Circolo Rosselli Valdo Spini: “Scalfari contribuì alla nascita del centro-sinistra degli anni Sessanta”

Eugenio Scalfari

Eugenio Scalfari

Firenze, 18 ottobre 2024 – Il presidente della Fondazione Circolo Rosselli Valdo Spini è intervenuto oggi a Parigi al convegno 'Eugenio Scalfari, le pouvoir des mots', organizzato dall'Association Italiques e dalla Ville de Paris per il centenario della nascita del fondatore del quotidiano La Repubblica. Nella sua relazione 'Eugenio Scalfari tra politica e giornalismo negli anni Sessanta' Spini ha illustrato il contributo che Scalfari dette all'elaborazione programmatica del centrosinistra di quel periodo storico, prima nei convegni degli 'Amici del Mondo' e poi, con 'L'Espresso' di cui fu vicedirettore e successivamente direttore. Nell'ottobre del 1961 Scalfari fu il relatore del convegno dell'Eliseo delle sei riviste dell'area laica e socialista 'Prospettive di una nuova politica economica', cui intervennero personaggi come Riccardo Lombardi, Ugo La Malfa, Antonio Giolitti. “Il convegno dell'Eliseo – ha ricordato Spini – preparò la svolta del governo Fanfani IV, di centrosinistra con l'appoggio esterno del Psi, che realizzò la nazionalizzazione dell'energia elettrica e la scuola media unica”. Nel 1968-72 Scalfari fu deputato eletto nelle liste del Psi. Spini ha aggiunto che “Scalfari fu un grande innovatore nel campo del giornalismo. Con il settimanale 'L'Espresso' prima, e con il quotidiano 'La Repubblica' poi, Scalfari dimostrò l'importanza che possono avere i media - ai suoi tempi della carta stampata - nella politica. Sarebbe spettato ai partiti realizzare un grande rinnovamento per mantenere la loro influenza sull'opinione pubblica, ma questo non avvenne”. “Comunque la si pensi, comunque si sia collocati, si deve convenire che quella degli anni sessanta era una bella politica, giocata sui grandi ideali e sui grandi fenomeni di trasformazione economica e sociale – ha concluso Spini -. Un dibattito anche aspro e duro ma comunque di alto livello e di tensione morale e civica. Sono convinto, e non è nostalgia, che si debba assolutamente riconquistare quella temperie e quel livello di impegno”. Al convegno, alla Bibliothèque de l’Hôtel de Ville de Paris, partecipano Frederic Attal, Alessandro Giacone, Walter Veltroni, Marc Semo, Bernardo Valli, Bernard Guetta, Donata Scalfari, Alberto Toscano, Paolo Romani, Anais Ginori , Anna-Maria Merlo Poli e Jean Musitelli.