“Che farò senza Euridice!”. Lo struggente lamento dell’Orfeo di Gluck risuonerà grazie ai musicisti, coristi e danzatori dell’Università di Firenze. Protagonisti la Compagnia Teatrale Universitaria Binario di Scambio, il Coro e l’Orchestra di Unifi, che stasera alle 21, per la prima volta insieme, metteranno in scena sul palco del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio l’opera Orfeo ed Euridice, all’interno delle celebrazioni per il centenario dell’Ateneo fiorentino.
L’opera seguirà la versione musicale parigina di Christoph Willibald Gluck, il compositore tedesco che la fece rappresentare per la prima volta a Vienna, nel 1762, su libretto di Ranieri de’ Calzabigi con le coreografie di Gasparo Angiolini.
Diretta dai maestri Gabriele Centorbi e Patrizio Paoli e dalla regista Stefania Stefanin, con le scenografie di Mirco Rocchi, la produzione dell’Ateneo fiorentino coinvolgerà centotrenta persone: da settembre a dicembre studenti, artisti, organizzatori, tecnici, personale docente e non docente hanno armonizzato suoni, voci, strumenti e corpi danzanti in vista di questo spettacolo.
"ll debutto di Orfeo ed Euridice – spiega la rettrice Alessandra Petrucci – celebra non solo il centenario del nostro Ateneo, ma anche la capacità della comunità universitaria di esprimere, attraverso le arti, valori fondamentali come la speranza, la solidarietà e la rinascita".
"Quella di Orfeo ed Euridice – afferma Teresa Megale, delegata alle Attività di Spettacolo di Ateneo –, è una scelta artistica impegnativa e possiede una forte valenza culturale che va ben oltre l’ambito della Terza Missione universitaria".
O.Mu.