REDAZIONE FIRENZE

Centoquarant’anni e non sentirli. Misericordia, volontariato in festa

La governatrice Cipriani: "L’età non ci pesa: oltre 2750 gli iscritti e 85mila i km percorsi quest’anno dai mezzi"

La Misericordia festeggia 140 anni

La Misericordia festeggia 140 anni

La Misericordia di Scarperia festeggia i 140 anni dalla fondazione, "ma – scherza la governatrice Marcella Cipriani – il peso dell’età non lo sentiamo: siamo un Magistrato giovane, e molto attivo, e la nostra confraternita ancora oggi si caratterizza per i servizi importanti che offre alla popolazione, sia del nostro comune che dei comuni limitrofi". I campi di attività sono quelli di tutte le Misericordie, dall’emergenza sanitaria 118 ai servizi sociali, ai servizi funebri.

"Abbiamo oltre 2750 iscritti", dice Cipriani. E di questi 200 sono volontari attivi, tra i quali 75 sono donne. Quanto alla crisi del volontariato, neppure Scarperia è un’isola felice: "Anche noi con i volontari facciamo fatica – riconosce la governatrice-, specialmente dopo il covid. Pur essendo contenti dei nostri giovani, e dei quattro ragazzi in servizio civile, purtroppo tra i volontari i giovani sono pochi". Il da fare non manca visto che nell’ultimo anno sono stati effettuati 328 interventi con l’emergenza medica, 2543 servizi ordinari con oltre 85 mila km percorsi dalle tre ambulanze e dai cinque mezzi. Per Scarperia la Misericordia è un bene prezioso e da salvaguardare: lo dimostra anche il successo e la partecipazione dell’evento che ogni anno mette a tavola, in piazza dei Vicari, oltre mille persone. E anche quest’anno, domani sera, sarà lo stesso, con tutte le associazioni scarperiesi coinvolte, per raccogliere fondi per l’acquisto di una nuova autoambulanza. Perché la Misericordia è a servizio del paese, in modi sempre nuovi.

"Ora – dice Cipriani – c’è una particolare attenzione agli anziani, e ogni 15 giorni c’è un incontro per loro. Inoltre, sempre insieme alla parrocchia, abbiamo riattivato il soggiorno estivo a Rostolena". Il primo impegno è quello di mantenere i servizi, a cominciare dall’emergenza, che Scarperia fa per 12 ore al giorno, a settimane alterne. "Finora –dice con un pizzico d’orgoglio la governatrice – non abbiamo mai dichiarato la non operatività del servizio". E confessa un sogno nel cassetto: "Avere una sede più grande, perché quella attuale in via San Martino, è piccola, in pieno centro storico, e anche l’uscita delle ambulanze diventa un problema".

Paolo Guidotti