LISA CIARDI
Cronaca

Centri commerciali naturali La doppia stagione delle iniziative

Firmato un protocollo fra il Comune e le associazioni di categoria per promuovere le attività sul territorio. Un calendario di proposte per i mesi estivi e un altro nelle feste di Natale. "Fondamentali per il tessuto urbano"

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di Lisa Ciardi

Tanti progetti per promuovere i centri commerciali naturali, con iniziative in estate e durante la prossima stagione natalizia. È una delle novità emerse ieri mattina, durante la firma del protocollo d’intesa tra il Comune di Firenze e le aggregazioni di negozi e piccole imprese di vicinato, rappresentate dai referenti di Confcommercio, Confersercenti, Cna e Confartigianato. "Dopo la pandemia abbiamo deciso di dare una grande spinta ai Centri commerciali naturali rinnovando, a distanza di dieci anni, questo accordo per potenziare le scontistiche, le iniziative, i progetti di promozione da fare insieme - ha dichiarato il sindaco Dario Nardella, che ha sottoscritto il documento -. Quest’anno abbiamo intenzione di organizzare una grande stagione natalizia e non soltanto le manifestazioni estive. Vogliamo potenziare, insieme ai Quartieri, le membership, cioè fidelizzare i cittadini. Il piccolo commercio, quello al dettaglio, la bottega di strada, il negozio sotto casa, sono fondamentali anche per far ripartire il commercio. Il 2022 deve essere l’anno della grande ripartenza del nostro commercio".

Utilissimi da sempre per tenere vivo il tessuto urbano, i piccoli negozi sono stati più che mai preziosi durante la pandemia, quando hanno spesso rappresentato dei veri e propri presidi a sostegno del territorio e in aiuto dei soggetti più fragili. Uno sforzo riconosciuto anche durante la firma di ieri, alla quale erano presenti i presidenti dei Quartieri. "La rete degli esercizi di vicinato ha un valore enorme, importantissimo - ha sottolineato l’assessore alle attività produttive Federico Gianassi - lo abbiamo visto durante i momenti più difficili della pandemia: i negozi di vicinato sono stati quelli che si sono organizzati, prima e meglio, per dare assistenza ai cittadini del quartiere".

Il nuovo protocollo è stato firmato a distanza da più di dieci anni dal primo, aggiornato e adeguato alle nuove esigenze di Firenze. I cinque punti del protocollo riguardano poi i criteri di definizione e di funzionamento dei Centri commerciali naturali: ciascuna strada o piazza può risultare appartenente a più di un Ccn; serviranno almeno cinque operatori per crearne uno; esisteranno degli strumenti di concertazione, con la creazione di gruppi di lavoro; compito degli enti gestori promuovere iniziative, con l’aiuto del Comune. Ciascun Centro commerciale naturale potrà presentare, entro il 31 gennaio di ogni anno, all’amministrazione comunale, una programmazione annuale degli eventi per il proprio territorio, anche per beneficiare di eventuali agevolazioni e promozioni. Palazzo Vecchio, da parte sua, potrà proporre modifiche e integrazioni, oltre a supportare i Ccn nel trovare sponsor e nell’attivare sinergie.