"La Toscana è una delle Regioni con migliori linee guida sulla demenza, ma servono centri di medicina specialistica accessibili in tempi brevi e più sostegno alle famiglie". A fare il punto è il professor Manlio Matera, presidente fiorentino e vicepresidente nazionale di Aima, l’Associazione nazionale malattia di Alzheimer.
1 Quanto è diffusa la malattia?"Si stimano 80mila casi di demenze in Toscana, per il 60% con Alzheimer. A livello nazionale circa un milione di casi, con altre 900mila persone a rischio di sviluppare demenze entro cinque anni".
2 Quali sono state le novità del 2024?"Nel triennio che si è concluso, è stato finanziato il Fondo nazionale demenze, che ha portato risorse alle Regioni. L’attenzione della Toscana al tema c’è sempre stata, ma la politica è più avanti del territorio, che fatica a mettere in pratica le linee d’indirizzo".
3 Obiettivi per il 2025?"Ci sono nuovi farmaci, sui quali Aifa dovrebbe esprimersi entro l’anno. Per il resto, continuiamo a sollecitare interventi appropriati per la cura dei malati e il sostegno alle famiglie, insieme a una riduzione delle liste d’attesa per i Cdcd, i Centri deficit cognitivi e demenze".