Centri sociali, la Lega tuona anche in città: "Ora chiudere il Cpa di Firenze Sud"

L’intervento del segretario provinciale Bussolin e della consigliera Nannucci

Centri sociali, la Lega tuona anche in città: "Ora chiudere il Cpa di Firenze Sud"

L’intervento del segretario provinciale Bussolin e della consigliera Nannucci

FIRENZE

Dopo quanto successo a Bologna e il ‘fronte’ aperto dal leader della Lega, Matteo Salvini, anche da Firenze il Carroccio chiede la chiusura dei "centri sociali occupati abusivamente in Italia". La città, peraltro "ha da tempo un caso emblematico che richiede un intervento chiaro: il Cpa Firenze Sud" spiegano il segretario provinciale del partito, Federico Bussolin (foto), e Barbara Nannucci, capogruppo nel quartiere 3. Il Cpa, "occupato illegalmente, opera in aperta violazione delle norme e della sicurezza urbana. Ma non si ferma qui: da anni, questi spazi vengono utilizzati per ospitare e celebrare personaggi legati al terrorismo degli anni Settanta" proseguono.

"È assurdo che un immobile comunale destinato a scopi educativi in passato, poi passato a Publiacqua, sia lasciato a chi celebra un passato di violenza e illegalità. Gli spazi pubblici devono servire la collettività, non chi promuove ideologie di odio e sovversione" concludono. La Lega, quindi, chiede al Comune "di agire subito per restituire questi spazi ai cittadini, con il sostegno di tutti coloro che desiderano una Firenze più sicura e rispettosa della legalità".

La Lega ripercorre poi le principali ’ospitate’ che hanno fato discutere.

"Tra gli eventi recenti che destano maggiore sconcerto – spiegano ancora – vi è la presentazione, nel 2020, del libro ’’Figli delle catastrofi - Ribelli e rivoluzionari’ di Giorgio Panizzari e Tino Stefanini. Panizzari, fondatore dei Nuclei Armati Proletari, fu tra i prigionieri richiesti dalle Brigate Rosse durante il sequestro di Aldo Moro, mentre Stefanini era membro della banda Vallanzasca. Nel febbraio 2023 il Cpa ha ospitato anche la presentazione del libro di Dimitris Koufontinas, ex leader dell’organizzazione terroristica greca ‘17 Novembre’. E già nel marzo 2018 l’ex brigatista Barbara Balzerani era stata invitata al Cpa, suscitando indignazione e una richiesta di sgombero approvata in Consiglio Comunale".