MANUELA PLASTINA
MANUELA PLASTINA
Cronaca

Centro d’istruzione per adulti. Gli insegnanti lanciano l’allarme

Assemblea con una sessantina di lavoratori. Cgil e Gilda in apprensione: "L’offerta formativa si è indebolita"

L’assemblea a Pontassieve (Germogli)

L’assemblea a Pontassieve (Germogli)

Il Cpia 2 ha registrato in questo anno scolastico un terzo in meno di iscrizioni a causa di "una offerta formativa indebolita". Flc Cgil e Gilda lanciano un allarme sul futuro del centro provinciale istruzione adulti, una scuola speciale con 8 sedi in provincia di Firenze da Bagno a Ripoli alla Valdisieve, dal Mugello al Chianti e al Valdarno. Qui trovano formazione e istruzione tante persone di tutte le età di origine straniera, ma anche i migranti e profughi accolti in percorsi di accoglienza: hanno l’opportunità di conseguire un titolo di studio, di imparare l’italiano per ottenere il permesso di soggiorno o la cittadinanza.

Non a caso è intitolata a Miriam Makeba, celebre artista simbolo della lotta contro l’apartheid sudafricano e dei diritti uguali per tutti. Ma da qualche tempo, denunciano i lavoratori sostenuti dai sindacati, qualcosa è cambiato: lo hanno detto chiaramente una sessantina di insegnanti e personale non docente intervenuti in assemblea a Pontassieve alla presenza dei rappresentanti istituzionali dei Comuni dove il Cpia2 ha sede e le associazioni e le organizzazioni impegnate nell’accoglienza. Fanno corrispondere questo "cambio di rotta" all’arrivo della nuova dirigenza scolastica, che – a loro dire – ha "adottato provvedimenti in controtendenza, senza confronto coi lavoratori, con meno flessibilità verso le esigenze degli studenti e trattando questa scuola come se fosse come le altre e non speciale e specifica".

Portano come esempio la chiusura delle iscrizioni ai corsi anticipata, meno comunicazione, informazioni difficili per gli studenti più vulnerabili, soprattutto analfabeti, non italofoni e studenti-lavoratori, un cambio di incarichi nel personale e rapporti non rinnovati con l’Università per stranieri di Siena. "Il risultato – denunciano – è che in questo anno scolastico abbiamo un terzo in meno delle iscrizioni che nel precedente hanno raggiunto quota 1350". La dirigente scolastica, intervenuta nella seconda parte dell’assemblea, si è resa disponibile a qualsiasi confronto con tutti i Comuni e i soggetti interessati.

Manuela Plastina