Dal 1° gennaio, nella sola provincia di Firenze, cambiano le modalità per il riconoscimento della disabilità. Il progetto serve ad accorciare i tempi della burocrazia.
Una procedura sperimentale, in attuazione del decreto legislativo n. 62/2024, e che prevede l’affidamento esclusivo a Inps nella procedura. Fino ad oggi, infatti, era necessaria una visita medica svolta dalle Asl. Da inizio anno questa visita sarà effettuata direttamente dai Centri medico legali dell’Istituto nazionale di previdenza sociale.
Una sperimentazione in alcune province pilota, appunto, perché la legge entrerà in vigore per tutti l’anno successivo, dal 2026.
Ma come funzionerà? Un medico invia un certificato telematico introduttivo all’Inps e il cittadino verrà chiamato per la visita direttamente in sede. A questo punto non sarà più necessario presentare la domanda così detta ’amministrativa’ e sarà rilasciato un certificato definitivo di disabilità. Rimarrà comunque necessario comunicare i dati socioeconomici come il reddito e l’Iban, che potranno essere spediti tramite Spid o tramite patronato.
Dal mese successivo alla presentazione del certificato, infatti, sarà corrisposta la prestazione economica, nel caso in cui venisse prevista.
Il nuovo documento conterrà tutte le valutazioni inerenti la disabilità sia per la legge 104/92, sia per l’invalidità civile, la cecità civile e la sordità. Inoltre, conterrà la legge 68/99 e anche il sostegno scolastico.
Il progetto è sperimentale e per questo la procedura riguarderà le richieste che arriveranno da inizio anno in poi dei soli cittadini residenti nella nostra provincia e qui anche domiciliati. Per chi ha il domicilio in altre province continuerà a dover utilizzare la procedura classica con la visita all’Asl.
l.otta.