
L'Accademia della Crusca
Firenze, 10 febbraio 2021 - Il Burian è alle porte. Già da domani pomeriggio l’Italia sarà infatti raggiunta da un fronte di venti siberiani, in arrivo direttamente dai Monti Urali. La conseguenza sarà un repentino crollo delle temperature, accompagnato sia dall’arrivo di una perturbazione che dalla formazione di un vortice ciclonico che porteranno maltempo, con neve anche sulle coste e pianure del Centro Sud.
Gli effetti maggiori si avvertiranno però da venerdì: in Toscana, entro sera, il Burian si farà decisamente sentire su molte città come Firenze, Lucca, Pistoia, Arezzo, Siena, Grosseto, Livorno. Uno scenario da ‘allerta meteo’ con la Protezione civile che vigilerà perché gli effetti del vento non rappresentino una ‘buriana’, con tutti i suoi effetti più gravi.
Proprio l’assonanza tra il termine “burian” e il sostantivo “buriana”, usatissimo in Toscana, ha fatto nascere in molti il dubbio che le due parole fossero legate o potessero derivare l’una dall’altra ma così non è: “In realtà - spiega Alberto Nocentini professore e Accademico della Crusca - burian e buriana derivano da due termini diversi. Propriamente il primo, burán o borán, si riferisce alla tempesta di neve tipica della steppa ed è una voce proveniente dalle lingue turche del ramo Occidentale, probabilmente dal tataro di Kazan’. Buriana invece appartiene alla famiglia romanza discendente dal latino boreas, dal greco boréas, cioè vento di tramontana. Mentre la forma primaria boria e bora, con i significati di vento gelido e burrasca, è propria dei dialetti che si affacciano sull’Adriatico, il derivato buriana, inteso come burrasca o temporale, è distribuito nel bacino del Tirreno comprendendo anche la Versilia e l’isola d’Elba: si tratta di un termine marinaresco”. Dal campo ‘metereologico’ poi il termine buriana è stato associato, soprattutto nel parlato, a situazioni di confusioni, di trambusto, di scompiglio magari in famiglia. Dunque burian e buriana non sono ‘parenti’ almeno dal punto di vista etimologico: l’importante però è che nei prossimi giorni il vento Burian non provochi troppa ‘buriana’.
Sandra Nistri