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Cronaca

Chi paga i debiti dei morosi nei condomini

Luca Santarelli Gentile avvocato, ho acquistato l’appartamento in cui vivo quattro anni fa. Si tratta di un edificio acquistato, frazionato e ristrutturato in...

Luca Santarelli

Gentile avvocato, ho acquistato l’appartamento in cui vivo quattro anni fa. Si tratta di un edificio acquistato, frazionato e ristrutturato in molti appartamenti da una società. Diversi appartamenti non sono stati venduti e la società proprietaria è entrata in un periodo di dissesto economico ed ora l’amministratore richiede a noi condomini sempre in regola con i pagamenti anche la quota della parte morosa. È corretto?

Gentile lettore, Il suo caso, non isolato, è molto elaborato. In linea generale le devo dire che il primo aspetto è capire se l’amministratore ha già attivato le vie forzose di recupero del credito e quindi la vendita all’asta degli immobili della società. Il problema, per il futuro, si risolve sperando che gli immobili vengano acquistati da persone virtuose nei pagamenti. Per quanto attiene il debito del singolo condomino all’interno dello stabile condominiale vige il principio che i creditori (quindi tutti i fornitori dello stabile) debbano prima tentare di recuperare la somma di denaro (escutere) dal condomino moroso e, laddove questa non porti effetti positivi, possono rivolgersi agli altri condomini anche se in regola con i pagamenti. Ovviamente non sono in grado di sapere se i vari fornitori dello stabile hanno escusso il credito verso il moroso, ma lei stesso nella sua domanda riferisce che la società è entrata in disgrazia. L’amministratore cerca quindi con molta probabilità di evitare che il debito sia aggravi con le procedure legali. Ciò detto quanto richiesto può essere corretto e al contempo è necessario che lei capisca se l’amministratore si è attivato tramite il proprio legale contro la società morosa.

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