Chiara Francini in "Coppia aperta quasi spalancata"

Chiara Francini torna sul palco del Teatro Dante Carlo Monni di Campi con lo spettacolo "Coppia aperta, quasi spalancata", una riflessione sulla condizione della donna nella coppia e sulle trasformazioni sociali degli anni '70. Una commedia brillante e ironica che racconta la sopravvivenza delle mogli tradite.

Chiara Francini  in "Coppia aperta quasi spalancata"

Chiara Francini in "Coppia aperta quasi spalancata"

Chiara Francini torna sul palco del TeatroDante Carlo Monni di Campi. Lo fa oggi con lo spettacolo "Coppia aperta, quasi spalancata" (alle 21), a cura di Fondazione Accademia dei Perseveranti, capolavoro di Dario Fo e Franca Rame in una produzione Infinito srl e Tieffe Teatro con la regia di Alessandro Tedeschi. L’attrice campigiana porta in scena le evoluzioni di un matrimonio borghese alla luce delle riforme degli anni ‘70, le trasformazioni sociali e politiche e l’ironia di una delle coppie d’arte più luminose del teatro italiano per una riflessione sempre attuale. Si tratta infatti di uno degli spettacoli più popolari e irriverenti del teatro italiano e nel quale la Francini si mette alla prova con un testo che celebra il ruolo della donna all’interno della coppia: Antonia incarna l’eroina perfetta di tutte le mogli tradite e racconta con ironia la loro "sopravvivenza" fra le mura domestiche: pur di continuare a stare vicina al marito, la protagonista decide di accettare l’impensabile. Fra dialoghi e monologhi brillanti, questa commedia rappresenta una favola tragicomica che racconta cosa vuole dire stare in coppia.