Firenze, 4 settembre 204 – “Mio marito sta malissimo, è in coma e i medici non danno nessuna speranza”. Ha parlato ai microfoni di Lady Radio la voce disperata di Chiara Ciampa, moglie di Ezio, il 91enne aggredito e rapinato lo scorso giovedì notte nell’androne del palazzo dove abita in via Maso Finiguerra.
“Questo posto è stato troppo abbandonato -ha raccontato-, non abbiamo aiuti da nessuna parte, è tanti anni che chiediamo aiuto ai Carabinieri, stanno qui a pochi minuti ma non hanno mai mandato nessuno”. Teatro di questo degrado è “l’ex cinema, vivono tutti lì davanti, quel posto è la nostra rovina, ci vorrebbe
un presidio fisso”, continua la moglie di Ezio. Un uomo altruista, attivo nel quartiere, vittima proprio di chi tentava
di aiutare.
“Ezio era dell’idea che si dovesse parlare con queste persone, aiutava spesso la donna che l’ha aggredito cercando di insegnarle come comportarsi”. Per la 25enne rumena è stato confermato il fermo dalla procura, con l’accusa di rapina e lesioni aggravate. “Ci è cascato il mondo addosso, ma non penso che lascerò questo posto, abbiamo fatto tanti sacrifici per venire a viverci e abbiamo tante persone intorno che ci vogliono bene, è casa nostra”.