Chiave d’Europa Sheva vince ancora Messaggero di pace a Kiev e Bucha

L’ex giocatore del Milan e Pallone d’Oro riceverà il riconoscimento oggi al teatro della Pergola. All’indomani dello scoppio della guerra è tornato in Ucraina per incoraggiare bambini e ragazzi.

Il calciatore Andriy Shevchenko, ex campione del Milan, già vincitore del Pallone d’Oro, oggi sarà al teatro La Pergola per ricevere il premio "La Chiave d’Europa". Il direttivo e comitato scientifico dell’associazione La Nuova Europa, che a Ventotene ha fondato una "Scuola d’Europa" per la diffusione dei valori solidali europei, lo ha scelto come vincitore di quest’anno per "aver contribuito a ridare un sogno, una speranza, a tanti giovani ucraini che desiderano tornare presto alla normalità, che significa anche giocare liberamente a calcio".

Il campione che oggi vive a Londra, all’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina, suo paese di origine, è tornato a "casa": è andato nella sua terra martoriata dalla guerra per incontrare bambini e ragazzi che continuano a giocare a pallone anche se gli stadi, i campi, gli spogliatoi sono stati distrutti dal conflitto.

Sheva è stato a Kiev, a Bucha e Irpin per abbracciare quei giovani giocatori che continuano a rincorrere la loro passione e che sono esempio di vita e di voglia di ripartire anche in una condizione difficile.

Come è successo a lui da bambino: quando aveva 9 anni, nell’aprile del 1986, dal suo paese Dvirkivshchyna alle porte di Kiev si era trasferito nella capitale ucraina nella squadra giovanile della Dinamo. Era a 150 chilometri da Chernobyl quando ci fu l’incidente alla centrale nucleare e dovette scappare con tutta la squadra per trasferirsi in una località di mare per tre mesi con poche notizie su ciò che stava avvenendo realmente. Una sensazione che più volte il campione ha detto che non potrà dimenticare e che lo ha portato a donare conforto e speranza ai ragazzi che oggi hanno preso il suo posto sui campi di calcio ucraini.

"Ci è sembrata la persona giusta per ricevere questo premio – spiega Roberto Sommella, presidente de La Nuova Europa nonché direttore di Milano Finanza – per il messaggio di pace che il campione ucraino ha portato attraverso il suo esempio a quanti credono ancora nella pace".

Sheva sarà premiato stamani di fronte a una platea di 150 studenti per una giornata di studi dedicata alla cittadinanza europea organizzata da La Nuova Europa con la commissione europea, l’Istituto Universitario Europeo, i vertici del Coni e dell’Acri, la Fondazione CR Firenze. Non a caso, la giornata si svolge a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina.

Manuela Plastina