Roberto Davide Papini
Cronaca

Chiesa valdese, è morto Marco Ricca: fede e medicina, la vocazione di servire gli altri

Esponente di spicco del mondo evangelico era fratello di Paolo, il famoso teologo. Medico conosciutissimo, è stato anche consigliere comunale

Marco Ricca (foto da Riforma)

Marco Ricca (foto da Riforma)

Firenze, 27 ottobre 2023 – Lutto nel mondo evangelico fiorentino e in particolare nella Chiesa valdese per la morte di Marco Ricca. Membro di spicco della comunità valdese fiorentina, era di famiglia valdese (figlio di un pastore: Alberto), è nato a Luserna San Giovanni nel 1934 ed è cresciuto a Bobbio Pellice, proprio nelle Valli valdesi.

Trasferitosi a Firenze proprio per seguire il padre pastore, ci è poi rimasto costruendosi una bella famiglia e una brillante carriera di medico e in questo ruolo era conosciutissimo e molto amato dai pazienti e dalle loro famiglie. E’ stato anche per una legislatura consigliere comunale a Firenze, nelle liste del Pd.

"Solo poche settimane fa, il giorno 8 ottobre mi ha inviato una mail dove diceva di essere consapevole che non avrebbe più varcato le porte del tempio di via Micheli e mi chiedeva di salutare la comunità” ricorda il pastore valdese di Firenze Francesco Marfé. “Pochi giorni dopo – continua Marfé – andavo a visitarlo trovando un uomo consapevole della sua imminente dipartita, non certo felice di questo, ma sicuramente pronto. Spiritualmente preparato all'evento.

Abbiamo avuto uno scambio molto bello e molto profondo dal quale siamo usciti entrambi edificati. In in questo momento c'è certamente spazio per la tristezza che deriva dalla perdita di una persona amata, ma ancor di più c'è spazio per la speranza, la stessa speranza che -nutrita di fede genuina- Marco aveva nell'affrontare il suo morire. Ringraziamo il Signore per la vita e la testimonianza di Marco”.

Un messaggio di cordoglio è arrivato dall’assessora al welfare del comune di Firenze,  Sara Funaro; “Firenze perde un professionista serio e preparato, un uomo di dialogo interreligioso, che ha trascorso la sua vita al servizio degli altri. Marco era uomo di fede e di medicina - continua l’assessora -. Per anni è stato uno dei protagonisti del dialogo e dell’amicizia ebraico-cristiana. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme: ricorderemo per sempre il suo grande impegno al fianco delle persone malate. Marco era molto amato dai pazienti e dalle loro famiglie”.

Nel luglio del 2021 il settimanale evangelico “Riforma” ne ha tratteggiato un profilo con un’intervista fatta dal fratello Paolo (uno dei più famosi teologi protestanti a livello internazionale), dalla quale è tratto questo brano.

"Dopo il Collegio valdese ha completato il liceo classico a Firenze. Laureato con lode in Medicina e Chirurgia, è stato assistente volontario e poi assistente ordinario nella Patologia speciale medica e poi nella Clinica medica generale dell’Università di Firenze. Ha conseguito la libera docenza in Semeiotica medica e le specializzazioni in Cardiologia, Pneumologia, Geriatria. Ha iniziato la carriera ospedaliera con il primariato di Medicina nell’ospedale di Cortona con associata la responsabilità di altri presidi minori della Val di Chiana. È stato Primario medico negli ospedali di Fiesole, Camerata e per 10 anni all’Ospedale di San Giovanni di Dio a Firenze. Dopo il pensionamento è stato direttore sanitario della Casa di cura “Il Pergolino” a Firenze e direttore sanitario del Centro sanitario pistoiese a Pistoia. Eletto consigliere comunale a Firenze quale indipendente nella lista Pd, si è fatto promotore di varie iniziative tra cui due significative Consulte. È autore di circa 130 pubblicazioni scientifiche”.