Chiesanuova, Gambelli in visita. L’arcivescovo incontra la comunità

Festeggiato e benedetto il ritorno della pala appena restaurata della Madonna con Bambino

Chiesanuova, Gambelli in visita. L’arcivescovo incontra la comunità

Il nuovo arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli insieme al sindaco di San Casciano Roberto Ciappi a Chiesanuova

La comunità e la parrocchia di Chiesanuova a San Casciano hanno festeggiato in grande stile il cinquantesimo anniversario della fondazione canonica, un evento che ha unito famiglie e cittadini in un clima di festa e celebrazione. La ricorrenza si è svolta domenica, alla vigilia della festa liturgica di San Donato, patrono della chiesa, che si tiene proprio oggi, con una partecipazione calorosa e sentita. Un momento particolarmente significativo è stata la visita del nuovo arcivescovo di Firenze, monsignor Gherardo Gambelli, che ha scelto proprio la chiesa di campagna come prima uscita pubblica.

La celebrazione ha visto anche il ritorno di un capolavoro dell’arte rinascimentale: la pala raffigurante la Madonna con Bambino, restaurata grazie al contributo della Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze e della comunità locale. L’opera, proveniente dalla chiesa di San Bartolomeo a Faltignano, è stata restituita alla sua bellezza originaria grazie al lavoro delle restauratrici Lucia Cioppi e Angela Matteuzzi. La pala, attribuita a un anonimo maestro di Marradi, è stata collocata sopra l’altare della chiesa di San Donato, dove è stata presentata durante la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo Gambelli, che ha benedetto l’opera, e concelebrata da don Cristian Comini e dai parroci che si sono succeduti nel tempo. Lo storico dell’arte Giovanni Matteo Guidetti ha sottolineato l’importanza dell’attività del maestro di Marradi, il quale, attivo nell’ultimo quarto del XV secolo, ha saputo coniugare le innovazioni del Rinascimento fiorentino con le tradizioni locali. "Il suo stile rispondeva pienamente allo spirito religioso della committenza locale", ha spiegato Guidetti. A rendere ancora più speciale la celebrazione sono stati i canti del coro parrocchiale, diretto da Lucia Baldacci.

Andrea Settefonti