Firenze, 12 giugno 2016 - I carabinieri di Firenze hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Taulant Pasho, albanese di 29 anni, con alle spalle numerosi precedenti, sorpreso in possesso di circa sei chili e mezzo di marijuana.
L’indagine è iniziata qualche giorno fa, quando i militari hanno incominciato a monitorare in maniera discreta un appartamento in zona Sollicciano e, più in particolare, i movimenti dell’albanese, già noto per i suoi trascorsi.
Il sospetto che fin da subito ha animato i carabinieri era quello che il 29enne smerciasse una grande quantità di droga a diversi pusher che poi provvedevano a immetterla nelle piazze fiorentine.
Sabato pomeriggio, durante uno dei servizi di osservazione, i carabinieri hanno notato che Pasho, accompagnato da un altro soggetto, suo amico, in maniera molto circospetta si era allontanato dalla casa dirigendosi verso un parcheggio con in mano dei sacchi neri.
Vista la situazione i militari hanno deciso di fermarli e procedere nei loro confronti un accurato controllo, che in un primo momento non aveva sortito effetti. I sacchi di nylon, infatti, erano vuoti. I carabinieri però non si sono scoraggiati e hanno proceduto alla perquisizione dell’appartamento e di un garage. Ed è stato proprio lì, nel garage, che gli sforzi investigativi hanno dato i loro frutti. Infatti, all’interno del garage (e ben vigilati da due pitbull) i carabinieri hanno trovato quattro grossi involucri di cellophane che custodivano all’interno i sei chili e mezzo di droga.
Per l’albanese, che ha dichiarato che la sostanza era di sua proprietà, si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano.