Chirurgia estetica: "Gli uomini? Oggi tutti vogliono la mandibola squadrata"

Intervista con la dott.ssa Giulia Lo Russo. "“Prima di operarli vedo varie volte i pazienti, parlo con loro, cerco di capire le loro esigenze ed anche di dissuaderli se la cosa non mi convince. Ma c’è da dire che oramai arrivano tutti molto decisi e vogliono quello che chiedono a qualsiasi costo”

La dottoressa Giulia lo Russo

La dottoressa Giulia lo Russo

Firenze, 17 novembre 2021 -  "La chirurgia Estetica? Tra le tante cose, pensaci, è comunque una questione di genere. Alla fine noi mascolinizziamo o femminilizziamo dei corpi, o per motivi legati dall’identità soggettiva, o per motivi medici, o per motivi meramente estetici. Ma quello che facciamo e rendere più maschili o più femminili le persone che ce lo chiedono. E lo facciamo intervenendo nei vari punti in cui questo è possibile, laddove la persona vede un suo difetto, con degli aggiustamenti che servono ad enfatizzare o a ridurre le caratteristiche somatiche a seconda dei desideri, utilizzando anche molta creatività. Anzi, se non sei creativo, questo mestiere non lo fai”.

Giulia lo Russo lavora da un ventennio nel campo della chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica (in realtà è qualcosa di molto più complesso che ha a che fare con l’identità e il sentirsi delle persone) e negli ultimi anni ha visto crescere e cambiare molto la sua professione. Le abbiamo chiesto di spiegarci come sta evolvendo la chirurgia estetica per gli uomini.

“Certamente c’è maggiore richiesta -ci spiega- non ho dei numeri precisi, ma se mi rifaccio alla mia esperienza, devo dire che negli ultimi dieci anni almeno la richiesta di interventi estetici è cresciuta tantissimo”  

Qual è l’età media dei suoi pazienti? “Dai 40 un su, anche se negli ultimi tempi facciamo molti interventi anche nella fascia dai 30 ai 40”.  

C’è una tipologia precisa? “Non direi. Si va dal pugile al professionista in là con gli anni”  

Cosa chiede un uomo al chirurgo estetico? “Dall’intervento classico di ringiovanimento, alla riduzione della mammella per ginecomastia, liposcultura o rinoplastiche. Ora, per i più giovani soprattutto è di moda intervenire sulla mandibola, che si vuole volitiva, squadrata, decisa”  

Si è mai rifiutata di fare un intervento? “Prima di operarli visito a lungo i pazienti, parlo con loro, cerco di capire le loro esigenze ed anche di dissuaderli se la cosa non mi convince. Ma c’è da dire che oramai arrivano tutti molto decisi e consapevoli e vogliono quello che chiedono a qualsiasi costo”  

Le chiedono anche di intervenire sul pene? “Si. Ma in quel caso sono io ad impormi. Si tratterebbe di dare false speranze. Gli interventi, che pure ci sono, non danno particolari vantaggi, quindi…”

Domenico Guarino